L'incontro tra i diplomati magistrali e Fdi del 6 luglio

I diplomati magistrali continuano il dialogo con le forze politiche per lo sblocco della questione che li vede coinvolti. Vista la gravosa situazione del comparto scuola, hanno partecipato ad una audizione che si è svolta nella giornata di ieri, venerdì 6 luglio alle ore 15, presso la Sala Riunioni del Gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, sita nei pressi della Camera dei Deputati, in via Ufficio del Vicario 21 a Roma. Erano presenti alcune associazioni e gruppi rappresentativi dei diplomati magistrali. Oltre ai docenti che avevano proposto ricorso erano stati invitati anche i controinteressati, i quali sono risultati assenti dai lavori svolti. Questa decisione ha sorpreso e deluso i diplomati magistrali in quanto avrebbe rappresentato una buona occasione per un proficuo scambio di vedute.

Interrogazione Parlamentare

I lavori sono stati aperti dall’onorevole Fabio Rampelli, il quale ha annunciato che martedì prossimo il ministro Bussetti risponderà in aula ad una interrogazione scritta presentata lo scorso 8 maggio 2018. A beneficio di tutti i lettori si rimette in allegato il testo completo di detta interrogazione parlamentare. Ai presenti è stato rivolto l’invito a far pervenire alla casella di posta elettronica istituzionale dell’onorevole Federico Mollicone, membro della VII Commissione Cultura per Fdi, le proposte di ciascun gruppo. Fatto questo è stata data la parola a ciascuno dei convenuti. Ognuno ha presentato la sua idea.

Verso una soluzione

Nel corso della riunione è stata affrontata nuovamente la questione della riapertura delle graduatorie ad esaurimento. Ne sono stati analizzati dettagliatamente tutti i pro e i contro. Sono emerse anche altre soluzioni alternative in grado di produrre lo stesso effetto delle Gae, tutte rispettose del dettato costituzionale. E’ stata chiaramente rappresentata l’esigenza di mantenere l’attuale conformazione derivante dal doppio canale, unitamente alla salvaguardia dei ruoli. Inoltre è stato detto chiaramente che la soluzione finale dovrà includere tutti i docenti. Quindi nessun paletto di 36 mesi sul servizio e nessuna prova orale. In più è stata anche rappresentata l’esigenza di creare un’apposita graduatoria rivolta ai docenti abilitati sul sostegno per la relativa immissione in ruolo.
INTERPELLANZA FDI RAMPELLI FABIO