Scuola, prove Invalsi: il Ministro Bussetti rilancia

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Le prove Invalsi sono uno di quei temi per i quali il corpo docente, e il mondo scolastico in genere, spesso si divide. Molti le considerano non solo inutili ma anche deleterie per gli studenti e per l’approccio alle discipline scolastiche, altri ritengono che non sia un’idea malvagia ma va solo calibrata meglio e resa maggiormente efficace. Andiamo a scoprire cosa ha dichiarato nelle ultime ore il Ministro dell’Istruzione Bussetti relativamente all’utilizzo delle tanto discusse prove Invalsi.

Il Ministro Bussetti sulle prove Invalsi

Il tema è di quelli spinosi soprattutto perché non mette assolutamente d’accordo i protagonisti dell’universo scolastico. La domanda che si ripete è sempre la stessa, le prove Invalsi sono uno strumento utile o dannoso? Il Ministro dell’Istruzione Bussetti ha chiarito attraverso alcune dichiarazioni le sue intenzioni in merito. L’inquilino più importante di Viale Trastevere ha subito ribadito la sua posizione, le prove Invalsi per ora non saranno assolutamente cancellate. Bussetti ha addirittura rilanciato sostenendo che dovranno essere estese anche ad una disciplina importante come la Geografia. Il Ministro ha parlato in maniera molto generica dell’argomento non fornendo spiegazioni dettagliati su quali saranno le scuole coinvolte da tale provvedimento e come si dovranno comportare quegli Istituti superiori che già da un po’ non prevedono più la Geografia come disciplina scolastica. C’è da scommettere che le dichiarazioni di Bussetti scateneranno un nuovo vespaio di polemiche soprattutto tra i detrattori delle prove Invalsi e soprattutto da parte di coloro che invece si aspettavano che l’attuale governo eliminasse senza remore le stesse.

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