I cedolini degli stipendi NoiPA di luglio 2018 possono riservare ai destinatari rimborsi o trattenute Irpef. Questo farà variare ‘il peso’ della busta paga. Il conguaglio della dichiarazione dei redditi determina se un lavoratore ha pagato, in più o in meno, le imposte dovute per l’anno precedente. Nel primo caso, ha diritto ad un rimborso, che andrà a incrementare la busta paga. Nel secondo caso, dovrà integrare la somma dovuta allo Stato, per cui si ritroverà uno stipendio più basso (o trattenuta). E adesso arriva il ‘MA’…
Cedolini stipendi NoiPA: conguagli a luglio 2018?
Il conguaglio Irpef è atteso, come ogni anno, nei cedolini degli stipendi NoiPA di luglio, ma lo scorso anno abbiamo assistito ad un ritardo. Infatti, il conguaglio, per molti, è stato visibile solo ad agosto. La differenza dipendeva solo dalla tempistica con cui la dichiarazione dei Redditi era stata trasmessa all’Agenzia delle Entrate, o dall’entità del rimborso. I rimborsi molto alti, richiedono una verifica ulteriore, che fa slittare il conguaglio al mese successivo. Si ricorda che, salvo comunicazioni dell’ultimo minuto:
- l’emissione del pagamento del cedolino resta invariata per il giorno 23 del mese (personale a tempo indeterminato) e 26 del mese (supplenti brevi e saltuari);
- le trattenute, se troppo alte, possono essere dilazionate in rate mensili.