I docenti abilitati hanno accolto con estrema sorpresa e sconcerto una notizia riguardante l’ammissione al concorso riservato. Nell’articolo pubblicato ieri da un noto portale scolastico, si faceva menzione dell’ammissione degli abilitati al concorso, cosiddetto transitorio, di migliaia di docenti in possesso della sola laurea. Anche se l’ammissione è soggetta alla conferma nel merito del ricorso presentato al Consiglio di Stato, l’estensione della platea dei candidati ai soli laureati è stata fortemente contestata. In rete c’è stato anche chi ha proposto una petizione contro questa ammissione, seppure in via cautelare, dei laureati al concorso riservato.
Decreto e non ordinanza
Abbiamo rintracciato sul sito della giustizia amministrativa la decisione del Consiglio di Stato contestata. Si tratta del Decreto Cautelare N. 05377/2018, pubblicato l’11 luglio 2018 dietro un ricorso presentato dagli avvocati Delia & Bonetti. Non riguarda semplici laureati bensì l’esclusione dei dottori di ricerca non abilitati. La motivazione della decisione dei giudici di Palazzo Spada è il mancato deposito delle motivazioni da parte del Miur in ricorsi analoghi. Le rimettiamo di seguito il contenuto in relazione all’accoglimento.
Le motivazioni
Considerato che sulla questione del dottorato di ricerca quale titolo abilitante l’Amministrazione intimata non ha ancora risposto alle ordinanze istruttorie di questa sezione 19/06/2018 n.3777/2018 e 3/07/2018 n.4056/2018 in giudizi vertenti su questione analoga; Ritenuto che l’adozione del provvedimento cautelare monocratico d’urgenza presuppone l’esistenza di una situazione ad effetti irreversibili ed irreparabili tale da non consentire neppure di attendere il tempo intercorrente tra il deposito del ricorso e la prima camera di consiglio utile, che nella fattispecie è calendarizzata per
il prossimo 30 agosto 2018, e che tale pregiudizio sussiste nella specie, essendovi quindi l’estrema gravità ed urgenza di cui agli artt.56 e 98 c.p.a.
P.Q.M.
Accoglie l’istanza e, per l’effetto, ammette con riserva gli appellanti di partecipare alle prove del concorso di cui in epigrafe. Fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 30 agosto 2018.