Scuola: le promesse non mantenute, il popolo web insorge
Scuola: le promesse non mantenute, il popolo web insorge

Il popolo web non le manda certo a dire. L’estate sarà di quelle bollenti e non solo da un punto di vista climatico. Tutto ciò che era stato sbandierato in campagna elettorale sul fronte scolastico sembra oggi solo un lontano e sbiadito ricordo. Si è sempre detto che nel bene o nel male i governi vanno giudicati dai fatti, bisogna asserire con estrema sincerità che l’esecutivo formato da Lega e Movimento 5 Stelle, per quanto riguarda l’ambito scolastico, sta fortemente disattendendo le attese e i proclami.

Promesse disattese, la reazione del popolo web

Il popolo web non si è fatto attendere e le reazioni sono state di forte critica alle parole del Ministro Bussetti pronunciate davanti alle Commissioni di Camera e Senato. Coloro che si attendevano la cancellazione in toto, o comunque in gran parte, della tanto vituperata Buona Scuola hanno dovuto masticare ancora una volta amaro. C’è da dire che la parole del Ministro, che ha sempre elogiato fondamentalmente la legge, hanno cozzato sin dall’inizio del suo mandato con tutti i proclami sbandierati dalle forze politiche che compongono l’attuale maggioranza di governo. C’è chi scrive “hanno mentito per ottenere voti”, c’è chi rincara la dose sostenendo che “cambia il maestro ma la musica è la stessa”, qualcuno critica la mancata cancellazione delle ‘classi pollaio’, altri ritengono solo un contentino l’abolizione della ‘chiamata diretta’. Insomma si evince forte fermento e malumore da parte dei principali attori del movimento scolastico, molti sperano che la calura estiva porti consiglio e che alcune cose siano fortemente rivedute e corrette.