Docenti: piano di rientro degli insegnanti del Sud Italia (aggiornamento)

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Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, in occasione della divulgazione del Rapporto 2018 della SVIMEZ, da cui si evince la drammatica situazione del Sud d’Italia in termini di mancata occupazione, di emigrazione crescente, di emarginazione e degrado sociale, chiede che si agevoli nella maniera più tempestiva possibile quanto riportato nel contratto di Governo in merito ai trasferimenti del personale scolastico in base alla residenza di ciascuno.

“Negli ultimi 16 anni hanno lasciato il Mezzogiorno 1 milione e 883 mila residenti: la metà giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni, quasi un quinto laureati, il 16% dei quali si è trasferito all’estero. Quasi 800 mila non sono tornati”.

Considerate tali premesse, il Coordinamento chiede ai deputati e senatori interessati a tali tematiche, di proporre un’interrogazione parlamentare al ministro Bussetti sulle problematiche inerenti al piano di rientro dei docenti meridionali.
L’interrogazione potrebbe eventualmente vertere sulla fattibilità o meno delle seguenti soluzioni per ovviare al disagio sociale in atto:

  • potenziamento dell’organico dell’autonomia (compresenza; supporto tecnico alle segreterie; cura delle biblioteche scolastiche; programmi specifici area della legalità etc.) negli istituti scolastici meridionali alla luce dei problemi socio – economici del territorio
  • sviluppo progetti sperimentali su reti di scuole di I e II grado realizzati da personale scolastico qualificato richiedente mobilità;
  • apertura pomeridiana delle scuole con percorsi di potenziamento;
  • favorire la mobilità, su posti vacanti di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica, presso altre amministrazioni; operazione quest’ultima assai auspicabile dal momento che in alcuni settori della pubblica amministrazione si lamenta la carenza di personale (art. 30 D.lgs. 165/ 01);
  • corsi si specializzazione sul sostegno per i docenti di ruolo per facilitarne il trasferimento

Ci auguriamo che le proposte suggerite possano trovare cittadinanza.
AGGIORNAMENTO
Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani fa presente di aver scritto, in data 04 agosto,  ai membri della Commissione Cultura di Camera e Senato in merito alle problematiche relative al piano di rientro dei docenti meridionali e alle proposte avanzate dalla nostra associazione in questi giorni.
Sarebbe necessario, a questo punto, che i componenti di tale commissione si adoperassero per trovare una soluzione al più presto, mettendo in campo strategie e azioni opportune in tal senso.
Il Coordinamento considererebbe proficuo istituire una task force presso il Ministero che, d’intesa con le Commissioni, possa  al più presto attenuare il disagio in atto nel mondo della scuola.

Prof. Romano Pesavento
Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

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