Fratelli d’Italia, oltre a LeU, si è sempre schierata in favore dei diplomati magistrale. In occasione delle battute finali sull’approvazione del decreto Milleproroghe, continuerà a mantenere le posizioni assunte sin dall’inizio della questione aperta dalla Plenaria del CDS. Era già accaduto durante l’approvazione dell’emendamento 4.24, con le proposte di correzione presentate dall’onorevole Federico Mollicone, tutte respinte. Alla vigilia della riapertura dei lavori Fratelli d’Italia ha inteso lanciare un monito al governo affinché l’emendamento De Petris non venga modificato.
La Nota
Sul portale del partito di Giorgia Meloni viene scritto che “Fratelli d’Italia continua a ritenere positiva l’approvazione in Senato, seppur casuale, dell’emendamento De Petris sui precari della scuola e si appella al governo affinché questo non venga modificato. Si tratta di un emendamento identico ai cinque presentati nel decreto dignità da Fratelli d’Italia e bocciati dal governo. Da parte nostra, continueremo a portare avanti questa battaglia riproponendo gli stessi emendamenti e difendendo questo, al di là delle appartenenze politiche, perché lo riteniamo un atto di giustizia nei confronti delle maestre e dei maestri che da molti anni vivono in condizione di precariato”. Questo è quanto ha avuto modo di dichiarare l’onorevole Federico Mollicone, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura della Camera.
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La coerenza dell’azione di Fratelli d’Italia trova un ulteriore rinforzo nell’attività di coinvolgimento delle varie associazioni e gruppi di diplomati magistrali ricevute a Roma lo scorso 6 luglio. Nelle proposte che ciascuna di esse ha presentato, sono state illustrate tutte le soluzioni riassunte negli emendamenti presentati durante la discussione del decreto dignità. Dopo la tappa in Senato prevista per domani mattina alle 11:00 sarà la volta della discussione alla Camera dei Deputati prevista per le ore 9:30 di martedì.