Inps, certificato medico di malattia e visite fiscali: cosa deve fare il lavoratore
Inps, certificato medico di malattia e visite fiscali: cosa deve fare il lavoratore

Sul sito Inps (www.inps.it), di recente è stata pubblicata una guida sul certificato medico di malattia online e su come si svolgono le visite fiscali. La guida è unalista di FAQ facile da concultare e mette in evidenza, fra le altre cose, il ruolo del lavoratore e a cosa deve stare attento nella procedura da seguire. Si ricorda che è il medico curante che redige e trasmette il certificato di malattia all’Inps, online, non più tardi del giorno successivo alla malattia se fa visita a domicilio.

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Certificato medico di malattia Inps: ruolo del lavoratore

Una volta che il medico curante ha redatto il certificato medico di malattia, il lavoratore deve annotare il numero di protocollo del certificato (PUC) e, volendo, ha pure il diritto di ottenere il rilascio, in formato cartaceo, del certificato di malattia o una copia tramite invio al suo indirizzo di posta elettronica. Il lavoratore deve stre attento e controllare e/o ricordare alcune cose fondamentali:

  1. Il corretto inserimento dei dati anagrafici o la presenza di errori, per evitare che la malattia non gli venga indennizzata;
  2. La corretta trasmissione all’Inps del certificato telematico (può accedere con le proprie credenziali al sito, nell’apposita area);
  3. Il certificato di malattia cartaceo è valido quando la trasmissione telematica è tecnicamente impossibile;
  4. Il periodo di malattia inizia dal giorno riportato sul certificato, che non può essere antecedente alla visita;
  5. Si può rientrare al lavoro prima della data di fine prognosi, ma il medico che ha redatto il certificato deve comunicare all’Inps la rettifica della prognosi.
  6. Durante la malattia si può variare l’indirizzo di reperibilità del lavoratore, comunicandolo all’ufficio Inps territorialmente competente (vedi canali indicati nel sito INPS);
  7. Per cicli di cura ricorrenti, è possibile produrre una sola certificazione attestante la necessità di trattamenti ripetitivi;
  8. La visita fiscale di controllo può essere disposta sia dall’Inps che su richiesta del datore di lavoro. Il lavoratore assente durante la visita, viene invitato a recarsi negli ambulatori della struttura Inps territoriale di competenza. Per non incorrere in sanzioni, dovrà giustificare la sua assenza durante tale visita;
  9. Infortuni sul lavoro o malattia professionale sono competenza dell’Inail;