Scuola, assunzioni docenti 2018/9: il mistero delle cattedre sparite in Sicilia

Il mistero delle cattedre sparite nel nulla. Così il quotidiano ‘Repubblica‘ definisce la beffa che stanno subendo, in Sicilia, centinaia di vincitori del concorso 2016 che sono ancora in attesa del loro ruolo. Sì, perché il Ministero dell’Istruzione mise a disposizione 1096 posti per la scuola primaria in Sicilia: dei 6354 partecipanti alla selezione, solamente 708 riuscirono a passare il concorso. Di norma e regola, dovrebbero essere avanzati 388 posti, posti che, però, non sono mai stati assegnati. ‘Repubblica’ ha pubblicato la lettera scritta da Patrizia Santoro, una delle insegnanti che riuscì a superare il concorso e a vincerlo dopo una selezione particolarmente severa. 

Il mistero delle cattedre sparite in Sicilia

‘Il concorso 2016  è stato definito innovativo, un concorso che ha selezionato i migliori docenti puntando sul merito, sul riconoscimento del percorso svolto e sulla qualità. Se la matematica non è un’opinione dovrebbero avanzare 388 posti’.Repubblica, a questo proposito, riporta il giudizio di Graziamaria Pistorino, messinese, segretaria regionale della Flc-Cgil: ‘I posti non assegnati ai vincitori di concorso sono l’ulteriore beffa della legge 107 in Sicilia. A causa di un algoritmo errato molti docenti titolari al Nord, mediante il ricorso al giudice del lavoro, hanno ottenuto legittimamente il trasferimento nella provincia di residenza in esubero rispetto all’organico provinciale, assorbendo anche le quote accantonate per il concorso. I nostri legali stanno già verificando la possibilità di tutelare i colleghi vincitori, delusi nella legittima aspettativa del posto messo a concorso e faticosamente conquistato con concorso pubblico’.

‘Come farà il Miur ad assumere tutti nei prossimi due anni?’

Oltre tutto, in Sicilia, mancano diverse centinaia di posti, oltre a quelli che non furono assegnati col concorso: ‘Ad agosto 2017 vennero assunte solamente 83 persone, quest’anno appena 99: 182 assunzioni in due anni’. La graduatoria è scorsa fino alla posizione 241, a causa delle rinunce di diverse insegnanti che hanno preferito il sostegno o altre cdc, possedendo i requisiti per scegliere queste diverse opzioni. Con così poche assunzioni, l’insegnante si domanda come farà il Miur ad assumere i restanti 467 vincitori nei restanti due anni di validità della graduatoria: l’impressione è che possa venir fuori un ‘pasticciaccio’. La docente si sta già rassegnando al ricorso in Tribunale.