Il caso anomalo dei diplomati magistrali: comunicato

Comunicato studio legale Santonicola

IL CASO ANOMALO DEI DIPLOMATI MAGISTRALI, CON TITOLO ACCADEMICO CONSEGUITO ENTRO IL 2001/02 ED IN POSSESSO DI UN SERVIZIO DIDATTICO PRESSO LE SCUOLE PARITARIE.

ESCLUSI DAL FUTURO CONCORSO “STRAORDINARIO” PREVISTO DAL GOVERNO GIALLO VERDE E PRONTI AD AVVIARE UNA MAXI AZIONE GIUDIZIARIA!

di seguito il testo del comunicato .

In data 14 luglio 2018 è entrato in vigore il Decreto Dignità, recante n. 87/18, convertito dalla L. 9 agosto 2018, n. 96, per intervenire, tra le altre cose, sulla delicata tematica dei diplomati magistrali, oggi esclusi dalle Graduatorie ad Esaurimento e dalla possibilità di conseguire l’immissione in ruolo.

In particolare, per tentare di risolvere il problema del precariato è stato previsto un concorso straordinario, da bandire nei prossimi mesi, a beneficio dei docenti della scuola dell’infanzia e primaria con diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02.

Tale concorso impone, quale requisito di accesso, almeno due annualità di servizio specifico presso le scuole statali, maturate nel corso degli ultimi otto anni scolastici.

La procedura non sarà selettiva (nel senso che consisterà in una semplice prova orale valutativa, senza possibili bocciature, all’esito della quale si otterrà l’accesso ad una graduatoria di merito da cui attingere per la stipula dei futuri contratti a tempo indeterminato).

Eppure, tale presunta sanatoria ha gettato nello sconforto migliaia di maestri e maestre: ci riferiamo ai “veterani del paritario”, in possesso di un’esperienza didattica pluriennale apprezzata e riconosciuta, maturata presso una scuola non statale, anche attraverso l’elaborazione di programmi ed attività formative all’avanguardia.

Tali docenti (lo ripetiamo, in possesso di un servizio precedente sulle scuole dell’infanzia e primarie paritarie) perderanno la chance di conseguire una stabilizzazione lavorativa se non ricorreranno avverso il nuovo sistema di reclutamento, invocando l’intervento della magistratura e contestando, in particolare, il fatto che nei due anni di insegnamento, previsti ai fini dell’accesso al concorso, non sia considerato il periodo espletato presso le scuole paritarie (annualità di servizio, da un lato conteggiate nelle Graduatorie ad Esaurimento e nel concorso stesso in termini di punteggio, dall’altro non considerate quale requisito di partecipazione).

PER INFO E ADESIONI IN MERITO ALLA MAXI-AZIONE GIUDIZIARIA, A TUTELA DEI DIPLOMATI MAGISTRALI CON SERVIZIO PRESSO LE SCUOLE PARITARIE, SI CLICCHI SOTTO:https://scuolalex.it/preadesione-maxi-ricorso-diplomati-magistrali/