Luigi Gallo è tornato a intervenire, stamani, tramite un post Facebook sulla questione riguardante lo stop agli appalti di pulizia nelle scuole alle ditte esterne. Avevamo già trattato di questo in due diversi articoli e ora torniamo sul tema caldo poiché arriva la svolta. La risoluzione numero 37 sarà affrontata in Parlamento a metà settembre. Lo stop effettivo agli appalti di pulizia negli istituti scolastici italiani a ditte e cooperative esterne, pare dunque concretizzarsi. Questo porterà dei cambiamenti tra il personale ATA, considerando che i circa 12.000 stabilizzati saranno nuovi collaboratori scolastici.
Gallo, stop agli appalti di pulizia: 12 mila stabilizzazioni ATA
Luigi Gallo (M5S), presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera, torna a parlare della risoluzione 37. Così riporta il suo post su Facebook: “Possiamo cambiare cose che sono indegne da 20 anni. A metà settembre il Parlamento avvia la risoluzione 37, un atto che: internalizza i servizi di pulizia nelle scuole; stabilizza 12 mila lavoratori; garantisce scuole più pulite e sorvegliate; permette un risparmio di 200 milioni all’anno”. Prosegue poi Gallo: “20 anni di inchieste della magistratura, sentenze dell’ANAC e dell’ANTITRUST su cui potremmo scrivere la parola FINE, rendendo la scuola un luogo più dignitoso e pulito e facendo risparmiare allo Stato 200 milioni di euro all’anno che potranno essere reinvestiti nel mondo della scuola. Il M5S lo aveva promesso ed ora lo sta facendo dopo 5 anni di battaglie che ho condotto affianco ai lavoratori, i dirigenti scolastici, sindaci e assessori”.Â
Personale ATA, stabilizzazioni ex Lsu: quando?
Bisogna considerare che l’anno scolastico 2018/2019 è ormai alle porte e quindi la manovra sullo stop agli appalti di pulizia esterni potrebbe concretizzarsi durante il prossimo. L’anno di svolta dovrebbe essere quello del 2019/2020. Resta ora da capire come cambierà la figura del collaboratore scolastico con le mansioni di pulizia. Entro il prossimo anno dovrà essere ridefinita, con ogni probabilità , la classificazione del personale ATA e il profilo del collaboratore scolastico verrà riesaminato da una commissione paritetica apposita.