Il Ministero dell’Istruzione ha emanato la circolare N. 37856 riguardante, oltre alle supplenze del personale docente e Ata, anche le modalità di conferimento delle supplenze su sostegno.
L’amministrazione centrale ricorda come le operazioni di nomina su posto di sostegno debbano essere conferite in maniera prioritaria rispetto alle nomine su posti comuni, sia per le specifiche modalità riguardanti l’individuazione dei soggetti aventi titolo, sia per assicurare tempestivamente il sostegno agli alunni con disabilità.
Supplenze nel sostegno: come avviene l’assegnazione e a chi?
I docenti che possiedono la specializzazione ai sensi del D.M. n. 21/05 devono stipulare contratti con priorità su posti di sostegno. I posti residuati (nel caso in cui i docenti con specializzazione siano insufficienti a coprire il fabbisogno) sono assegnati dai DS tramite gli elenchi relativi alle graduatorie di istituto.
Per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado, in caso di esaurimento nelle graduatorie di istituto I fascia dell’area disciplinare relativa alla nomina, l’attribuzione della supplenza si attuerà attraverso lo scorrimento incrociato degli elenchi di sostegno relativi alle altre aree disciplinari. In caso di esaurimento degli elenchi di sostegno delle graduatorie di istituto di prima, seconda e terza fascia, si dovrà prendere in considerazione gli elenchi delle scuole viciniori. Qualora anche tali elenchi risultassero esauriti, il personale che ha titolo ad essere incluso nelle graduatorie e che abbia conseguito il titolo di specializzazione tardivamente rispetto ai termini previsti per l’inserimento nelle graduatorie, ha titolo prioritario, attraverso MAD (messa a disposizione).
Domanda MAD per supplenze sostegno
Per quanto concerne la domanda di MAD su sostegno, possono presentarla solamente i docenti che non risultino iscritti per posti di sostegno in alcuna graduatoria di istituto
La domanda può essere presentata per una sola provincia: il docente la dichiarerà espressamente nella medesima istanza. Qualora pervengano più domande, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati. Le domande di messa disposizione, rese ai sensi del DPR 445/2000, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica dei requisiti da parte dei dirigenti scolastici, ivi compresi gli estremi del conseguimento del titolo di specializzazione.