Scuola, rinnovo CCNL DS: ecco l’esito dell’incontro di oggi all’Aran con i sindacati

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Come preannunciato nei giorni scorsi, si è svolto quest’oggi, giovedì 13 settembre, presso la sede dell’Aran l’incontro per il rinnovo contrattuale dell’Area dirigenziale ‘Istruzione e Ricerca’.
La questione più importante era, senza dubbio, quella riguardante gli aumenti di stipendio e l’equiparazione di posizione parte fissa a quella dei dirigenti del comparto ‘Istruzione e Ricerca’.Come ampiamente preventivato dai sindacati, il nodo cruciale resta quello legato alle risorse finanziarie stanziate nell’ultima Legge di Bilancio, risorse che sono appena sufficienti per l’anno in corso ma che evidentemente non bastano per il prossimo anno.

Scuola, contratto dirigenti scolastici: incontro all’Aran con i sindacati

La Flc-Cgil ha pubblicato quanto segue, a questo riguardo: ‘Il nodo tecnico, sul quale il tavolo si era già confrontato a luglio, è sempre quello della difficoltà di incardinare nel periodo di validità del contratto le risorse della finanziaria 2018 per il triennio 2018-2020, dal momento che quelle previste per il 2019 non sono sufficienti a garantire il mantenimento dell’equiparazione possibile per il 2018’Come rammentato dal sindacato Flc-Cgil, la retribuzione di parte fissa dello stipendio dei dirigenti scolastici è attualmente pari a 3.556,68 euro lordi annui, mentre quella degli altri dirigenti del Comparto è pari a 12.155,61 euro lordi annui, una differenza piuttosto consistente.Nella nota Flc-Cgil si legge oltre modo: ‘Registriamo da parte ARAN la disponibilità ad un approfondimento con il MIUR sul tema retributivo e ad una rapida conclusione della trattativa che proseguirà il 26 settembre sulla parte normativa. In calendario il tema delle relazioni sindacali sul quale l’ARAN si è impegnata ad inviare preliminarmente una prima bozza di testo.
Come FLC CGIL abbiamo ribadito la richiesta, già formulata nel precedente incontro, di utilizzare totalmente le risorse messe a disposizione per l’anno 2018, disponendo la decorrenza degli aumenti a partire dal 1° gennaio 2018.
Abbiamo inoltre sottolineato che, senza l’esatta quantificazione degli importi del FUN relativo al 2017/2018 e 2018/2019, non potrà essere effettuata nessuna valutazione sulle possibili ricadute negative che l’utilizzo di parte dei fondi del FUN per il conseguimento dell’equiparazione potrebbe avere sulle retribuzioni di posizione parte variabile e risultato dei dirigenti scolastici.’

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