Scuola, Miur verso Maturità 'lampo': il nodo cruciale è la valutazione
Scuola, Miur verso Maturità 'lampo': il nodo cruciale è la valutazione

Vi abbiamo parlato, nella giornata di ieri, dell’indiscrezione pubblicata dal quotidiano ‘Italia Oggi’, in merito all’impegno che si sarebbe assunto il Ministero dell’Istruzione nel corso dell’ultimo incontro avuto con i sindacati, vale a dire l’emanazione di un Decreto Ministeriale che consentirà agli Uffici Scolastici Regionali di assegnare i posti relativi alle graduatorie pubblicate tra il 1° settembre 2018 e il 31 dicembre 2018.

Il Miur vuole recuperare 10.000 posti andati persi con le immissioni in ruolo 2018/2019

In questo caso, il docente nominato sottoscriverà un contratto a tempo indeterminato con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2018 e con decorrenza economica a partire dalla data di inizio del proprio servizio. L’obiettivo del Miur è quello di poter recuperare circa 10.000 posti che sono andati perduti nel corso delle ultime operazioni di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2018/2019, sia per effetto dell’esaurimento delle graduatorie concorsuali relative alla selezione 2016, sia perché quelle relative al concorso 2018, per l’appunto, non erano ancora disponibili.

In pratica, si permetterà l’assunzione di quei docenti che sarebbero stati assunti di diritto nel caso in cui le graduatorie fossero state disponibili entro lo scorso 31 agosto.

Domani, 20 settembre, incontro Miur-sindacati in Viale Trastevere

E’ opportuno precisare che il decreto ministeriale non è stato ancora emanato e che, probabilmente, ne sapremo qualcosa di più dopo l’incontro previsto per domani, giovedì 20 settembre, tra i tecnici del Ministero dell’Istruzione e i sindacati.
Un’operazione che permetterebbe di recuperare circa un terzo delle 32mila immissioni in ruolo andate perse quest’anno: un disagio che ha colpito soprattutto le scuole del Nord dove sono stati coperti meno di quattro posti su dieci disponibili per le assunzioni relative all’anno scolastico 2018/2019.