Personale ATA: come deve essere gestito l'orario di lavoro?
Personale ATA: come deve essere gestito l'orario di lavoro?

L’orario di lavoro del Personale ATA è istituzionalizzato dall’articolo 51 del CCNL. E’ di 36 ore, di cui sei sono continuative. Normalmente sono antimeridiane, ma nel caso di convitti legati ad istituti tecnici professionali oppure istituzioni educative, esse possono essere anche pomeridiane. La flessibilità di tale orario è oggetto di contrattazione.

Personale ATA: l’orario lavorativo dei collaboratori scolastici

Come leggiamo da Orizzonte Scuola: ‘In sede di contrattazione integrativa d’istituto saranno disciplinate le modalità di articolazione dei diversi istituti di flessibilità dell’orario di lavoro, ivi inclusa la disciplina dei ritardi, recuperi e riposi compensativi’. Questo avverrà in base ad alcune regole ben definite, che riassumeremo qui di seguito:

  1. L’orario di lavoro è adeguato all’orario di servizio e di apertura dell’utenza
  2. Miglioramento delle qualità delle prestazioni
  3. Ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane
  4. Ampliamento della fruibilità dei servizi da parte dell’utenza
  5. Miglioramento dei rapporti funzionali con altri uffici ed amministrazioni.

Precisazioni sull’orario di lavoro

E’ bene ricordare inoltre che l’orario di lavoro dei collaboratori scolastici deve essere compatto, ovvero continuativo, e non può dunque essere diviso in svariate parti del giorno. Inoltre, è necessario precisare che tale lavoro debba essere svolto esclusivamente all’interno di una singola realtà scolastica.

Un’unica sede di servizio

Ogni collaboratore scolastico dovrà obbligatoriamente essere assegnato all’interno di una singola sede di servizio. Può tuttavia capitare che in casi di emergenza, al lavoratore venga richiesta la sua presenza in più di un plesso scolastico.

Un’eventualità del genere può certamente capitare, ma deve tuttavia essere regolata dal Contratto d’istituto e sulla base della disponibilità da parte del diretto interessato e mai all’interno della stessa giornata lavorativa.

Personale ATA: supplenze terza fascia

Chiudiamo questo articolo con alcune info circa le supplenze riguardanti il personale ATA III fascia. Per quanto riguarda tale categoria, la maggior parte delle supplenze sono assegnate fino al 30 Giugno. Una possibile proroga fino al 31 Agosto, che sarà tuttavia decisa in un secondo momento; questo dipende molto sulle esigenze del singolo istituto.

Le province in cui si nomina a partire dalla terza fascia, sono le seguenti: Milano, Brescia, Foggia, Caserta, Bari e Pisa. Per chi è registrato in province diverse, non si spaventi, in quanto tali province sono quelle in cui vi è stata una comunicazione ufficiale. E’ possibile dunque che nelle altre si proceda con una nota interna.