Come ampiamente riferito nei giorni scorsi, il Ministero dell’Istruzione intende rimediare al clamoroso flop delle assunzioni docenti per l’anno scolastico 2018/2019 (oltre 32mila cattedre sono andate perse) con l’assegnazione di 10mila posti ad altrettanti docenti che, entro il prossimo 31 dicembre, otterranno l’abilitazione all’insegnamento attraverso l’ammissione al terzo anno del percorso formativo FIT e il conseguente inserimento nelle GMRE (Graduatorie regionali di merito ad esaurimento). I docenti verranno assunti giuridicamente al 1° settembre 2018, mentre l’assunzione, sul piano economico, avverrà in concomitanza con l’inizio del prossimo anno scolastico.
Immissioni in ruolo docenti da FIT, il Miur cerca di rimediare
C’è da sottolineare come, al momento, si tratti solo di un impegno preso dal Ministero dell’Istruzione, impegno che, per ora, non è stato confermato da alcun provvedimento ministeriale.
Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha commentato, comunque, positivamente il tentativo dell’Amministrazione centrale di rimediare al fallimento delle ultime immissioni in ruolo: ‘Il nostro sindacato ha chiesto di accelerare il lavoro delle Commissioni e ribadisce la volontà di tutelare i ruoli eventualmente già assegnati con riserva dopo il superamento del terzo anno del FIT, anche dopo l’eventuale sentenza negativa della Consulta sulle modalità adottate per la procedura riservata.
Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha commentato, comunque, positivamente il tentativo dell’Amministrazione centrale di rimediare al fallimento delle ultime immissioni in ruolo: ‘Il nostro sindacato ha chiesto di accelerare il lavoro delle Commissioni e ribadisce la volontà di tutelare i ruoli eventualmente già assegnati con riserva dopo il superamento del terzo anno del FIT, anche dopo l’eventuale sentenza negativa della Consulta sulle modalità adottate per la procedura riservata.
Anief: ‘Presenteremo emendamento per riapertura Gae’
Secondo noi, comunque, – ha aggiunto Pacifico – la strada primaria da intraprendere, visto che rimarrebbero comunque vuote altre 20 mila cattedre destinate già ai ruoli e molte altre prive di titolare, rimane quella della riapertura delle GAE: è un passaggio fondamentale che presenteremo anche come proposta emendativa in occasione della Legge di Stabilità di fine 2018′.