Il disegno di legge N. 355 contro l’illegittimità della normativa vigente nel nostro Paese sui contratti a termine è stato formalmente presentato dal Presidente della Commissione Cultura del Senato, Mario Pittoni. Un disegno di legge che intende porre fine al ricorso sistematico al personale precario anche quando il supplente ha superato la soglia dei 36 mesi di servizio, soglia che l’Unione Europea ha giudicato come legittima per far scattare l’assunzione automatica a tempo indeterminato.
Il ddl 355 Pittoni per le assunzioni dei precari dopo i 36 mesi di servizio
Il sindacato Anief, attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, ricorda, a questo proposito l’ormai celebre sentenza Mascolo della Corte di Giustizia Europea del novembre 2014 e sottolinea come oggi, giovedì 27 settembre, si discuterà in pubblica udienza, in Lussemburgo, la causa C-494/17 Rossato ‘sui negati risarcimenti da parte della Cassazione italiana nei confronti del personale di ruolo che ha subito proprio l’abuso dei contratti a termine.’
Anief: ‘Il ddl 355 Pittoni dovrà applicarsi anche ai diplomati magistrale e a tutti i docenti in ruolo con clausola rescissoria’
Il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico sottolinea come ‘ogni causa risarcitoria di un precario con 36 mesi di servizio costi allo Stato italiano fino a 40 mila euro di risarcimento, ragione per cui urge immediatamente risolvere la questione a livello politico nel territorio nazionale: il mancato adeguamento alle direttive UE rischia quindi di costare carissimo alle casse pubbliche. È chiaro che il ddl 355 presentato a Palazzo Madama dovrà applicarsi, se approvato, anche ai diplomati magistrale e a tutti i docenti che sono eventualmente in ruolo con clausola rescissoria, attraverso la conferma dei ruoli e lo scioglimento della riserva nei casi interessati’.
Anief ricorda come i precari, ma anche i docenti e Ata di ruolo (relativamente al periodo di precariato con il termine di prescrizione di dieci anni dall’ultimo contratto a termine), possono presentare ricorso al giudice del lavoro per la richiesta del pagamento degli scatti di anzianità , oltre alla retribuzione professionale docenti fino a 20 mila euro di risarcimento, cui aggiungere altre 15 mila euro per il risarcimento in favore del personale precario se ha sottoscritto contratti fino al 31 agosto su posti vacanti e disponibili per 36 mesi o al 30 giugno ma nella stessa scuola, e ancora fino a 5 mila di mensilità estive non corrisposte nell’ultimo triennio.