Transitorio: interrogazione parlamentare Azzolina

Il concorso transitorio 2018 sarebbe dovuto partire con la pubblicazione delle graduatorie entro il 31 agosto 2018. Le difficoltà incontrate dagli uffici scolastici regionali nel formare le commissioni hanno portato a derogare da questa scadenza. Solo in poche regioni è stato possibile rispettare questo termine, mentre per altre si cerca di fare in tempo per il 31 dicembre 2018. Al fine di salvaguardare i diritti dei docenti abilitati, evitando che la prossima mobilità sottragga posti utili, il Miur ha pubblicato il decreto per l’accantonamento dei posti per le GRME il 2 ottobre 2018. E per tutti gli altri?

Il sollecito effettuato agli uffici scolastici regionali

Se lo è chiesto l’onorevole Lucia Azzolina del MoVimento 5 Stelle che segue da vicino le vicende dei docenti abilitati della seconda fascia delle graduatorie di istituto. In molte regioni, i docenti precari hanno formato delle delegazioni che si sono recate presso gli uffici scolastici regionali allo scopo di chiedere i motivi dei forti rallentamenti nella pubblicazione dei calendari dei colloqui orali. Emblematico il caso della Toscana dove, all’indomani dell’incontro con l’ufficio scolastico regionale, è stato pubblicato il calendario definitivo per AD04. Per questi docenti e per tutti quelli delle altre regioni si va profilando un indebita discriminazione nei confronti di coloro che potranno usufruire degli effetti del decreto ministeriale 631/2018.

Interrogazione parlamentare

Dopo l’abrogazione del comma 131 e dopo la presentazione di un ordine del giorno per ottenere la ripetitività del FIT, Lucia Azzolina interviene ancora sulla materia del concorso transitorio. È sua l’iniziativa del deposito di una interrogazione parlamentare al Ministero dell’Istruzione presentata in queste ultime ore. “Sarebbe auspicabile allora intervenire per garantire che la procedura concorsuale in tutte le regioni e per tutte le classi di concorso venga ultimata, essendo conditio sine qua non, per permettere le immissioni in ruolo entro il 31.12.2018. Nel caso di risposta affermativa: quali azioni, rebus sic stantibus, nel pieno della propria competenza, il Ministro interrogato ritenga di porre in atto al fine di permettere che le procedure concorsuali si ultimino e le immissioni in ruolo per le diverse classi di concorso vengano effettuate entro il 31.12.2018”.