Ottime prospettive per il personale ATA. Stop alle imprese appaltatrici dei servizi di pulizia delle scuole. La notizia viene data dall’onorevole Luigi Gallo del MoVimento 5 Stelle. Indicativo a riguardo il post pubblicato sulla sua pagina Facebook. dove scrive che è ora di chiudere un capitolo vergognoso. Con il precariato c’è chi si arricchisce a danno dei tanti precari facenti parte del personale ATA.
La dichiarazione di Gallo
“Per la prima volta in Parlamento discutiamo del tema degli appalti delle pulizie e della sorveglianza nelle scuole, con un provvedimento che punta a superare l’attuale, indecente sistema di esternalizzazione dei servizi. I danni prodotti in questi anni sono enormi: non solo i costi sono aumentati a vantaggio di poche imprese, ma la qualità dei servizi è a intermittenza e spesso non adeguata. “Soprattutto, con l’introduzione degli appalti esterni, mentre il personale ATA diminuiva di ben 12mila posti, si è affermato un sistema in cui il servizio è affidato a cooperative e ditte i cui dipendenti sono retribuiti con salari irrisori”. Lo afferma, in una nota, Luigi Gallo, deputato M5S e presidente della Commissione Cultura alla Camera.
Il contenuto della risoluzione
La battaglia per ridurre il precariato nella scuola va condotta parallelamente su un altro fronte. La Commissione Lavoro del MoVimento 5 Stelle sta mettendo a punto un documento in grado di porre fine ad un sistema marcio, emerso anche dagli interventi dell’Antitrust e dell’Anticorruzione,che guarda solo alla remunerazione del profitto di impresa. È ora di dire basta e di fare un cambio di rotta deciso. Per questo motivo la prossima settimana se ne tornerà a parlare a Palazzo Chigi. Serve pubblicare un decreto prima che parta il nuovo appalto Consip del giugno 2019. Secondo i calcoli fatti dal deputato ‘grillino’, tornando a internalizzare questi servizi, sarebbe possibile dare lavoro a ben 11857 nuovi collaboratori scolastici.