In arrivo i concorsi per la scuola dell’infanzia e della Primaria. Ieri 18 ottobre, il Miur ha annunciato il decreto per il concorso straordinario per primaria e infanzia, che ha come obiettivo quello di sanare il contenzioso con i diplomati magistrali. I docenti senza laurea che a dicembre scorso erano stati bocciati dal Consiglio di Stato e poi espulsi dalle GaE sono circa 50mila. Il concorso straordinario, rappresenta una sorte di sanatoria, perché nessuno verrà bocciato. Per aderire è fondamentale avere i requisiti, ovver:
- aver prestato servizio per due anni negli ultimi 8, e sostenere l’esame orale pro forma che consentirà l’accesso in graduatoria;
- essere in possesso di abilitazione, dunque aver conseguito il diploma magistrale entro l’anno scolastico 2001/2 o essere laureati in Scienze della Formazione Primaria.
Concorsi scuola Infanzia e Primaria: in arrivo quello ordinario
Contemporaneamente, è stata annunciata l’avvio della procedura del concorso ordinario per la scuola dell’Infanzia e primaria. Questo perché probabilmente si teme la valanga di ricorsi che potrebbero arrivare dai laureati in SFP, che non hanno il requisito dei 2 anni. “Abbiamo mantenuto l’impegno preso con il Decreto Dignità, sbloccando la situazione di paralisi ereditata dal precedente Governo”, si scrive nell’avviso del Miur, riportando le parole di Bussetti. “Ma non ci fermiamo: a breve partirà anche il concorso ordinario, sempre per la scuola dell’infanzia e primaria, per il quale i miei Uffici stanno avviando le relative procedure autorizzatorie”.