Per avere la pubblicazione del bando di concorso straordinario, stando a quanto riportano i principali portali di informazione quali Italia Oggi e Orizzonte Scuola, è questione di pochi giorni. In base ad un informativa ricevuta dai sindacati le domande di partecipazione dovrebbero partire dal 5 novembre. Per l’ufficialità di queste notizie l’unica fonte da consultare è e resta la Gazzetta Ufficiale.

Dal 1 settembre 2010 al 30 giugno 2018

Appare chiaro che, se le date fossero confermate, l’anno in corso non sarà valido per il possesso del requisito di accesso dei 24 mesi nella scuola statale. Parimenti, il servizio prestato nelle scuole paritarie non verrà valutato ai fini dell’ammissione alla partecipazione del concorso straordinario per i docenti della scuola primaria e dell’infanzia. I candidati potranno far valere tutti i servizi prestati con contratto a termine stipulati a partire dal 2010. Pertanto, l’ultimo è quello fatto nell’anno scolastico 2017/2018.

Per conseguire al massimo 30 punti

I candidati conosceranno la traccia sulla quale prepararsi 24 ore prima del colloquio orale. Tutto quello che c’è da sapere è contenuto nel programma generale e specifico di cui all’Allegato A del DM 95 del 2016. Occorrerà dimostrare di avere la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Nella schermata seguente è illustrata la ripartizione del punteggio attribuibile alla prova orale.

Come prepararsi

L’infografica è utile per orientare il candidato sulle tematiche nelle quali si sente meno preparato. Al riguardo possiamo dire sicuramente che molto poco può fare un corso di preparazione al concorso. Molto meglio invece è esercitarsi nella predisposizione di unità didattiche (UDA) che sono lo strumento da presentare alla commissione. I software maggiormente utilizzati a questo scopo sono PREZI e POWERPOINT. Il secondo indubbiamente è quello più utilizzato, anche guardando all’esperienza dell’attuale transitorio dei docenti della scuola secondaria.

Correre ai ripari

Tuttavia, come dice il proverbio, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Si sono verificati casi in cui, nelle scuole deputate ad ospitare le sessioni orali, i computer non fossero dotati di software aggiornati. La versione Powerpoint installata è del 2003, circostanza che rende illeggibile un file elaborato con la versione più recente. In qualche caso anche la mancanza di Adobe non ha consentito l’apertura dei PDF preparati dai candidati. Forti di queste esperienze, sapendo che si hanno soltanto 24 ore di tempo per realizzare l’elaborato da presentare alla commissione, il consiglio migliore che si può dare è quello di caricare gli elaborati da predisporre su tutti i formati su una pen drive: Word, PDF, PowerPoint 2003 e PowerPoint versione più aggiornata. Forse, chiedere alle scuole quali software sono in uso, una volta pubblicate le sedi di esame, potrebbe essere una buona cosa. Prima di concludere. Powerpoint 2003 non è più disponibile.