Come è noto, secondo quanto previsto dal decreto legge 87/2018 (articolo 4), i contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato fino al 31 agosto, per i diplomati magistrale, verranno trasformati in contratti sino al 30 giugno. A questo proposito, il Miur, attraverso la nota N. 45988 del 17 ottobre scorso, ha fornito le indicazioni per l’esecuzione delle decisioni giurisdizionali che comportano la decadenza dei contratti. Quali saranno gli step che i direttori regionali saranno chiamati ad adempiere?
Diplomati magistrale: gli adempimenti dei direttori regionali secondo la nota Miur N. 45988
Gli uffici scolastici hanno 120 giorni di tempo per dare esecuzione alle sentenze. In primis, i direttori regionali dovranno operare una ricognizione dei destinatari delle sentenze; inoltre il Miur ha raccomandato di monitorare costantemente le sentenze sfavorevoli ai ricorrenti in modo da ottimizzare i tempi dell’istruttoria. Entro e non oltre il termine dei 120 giorni, i direttori regionali dovranno provvedere alla revoca della nomina dei docenti di ruolo abilitati magistrale con conseguente risoluzione del contratto indeterminato o determinato al 31 agosto. Subito dopo, dovranno procedere alla stipula del nuovo contratto a tempo determinato al 30 giugno. Per ciò che concerne i supplenti annuali, si dovrà procedere alla conversione del contratto, modificando il termine di scadenza.
Supplenze fino al termine delle attività didattiche
Il Miur, invece, ha confermato, fino alla loro scadenza naturale, le supplenze fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) ai docenti diplomati magistrali inseriti nelle GaE nelle graduatorie di istituto di II fascia ‘a seguito di sentenza non definitiva, poiché è di tutta evidenza che la clausola risolutiva espressa prevista dalla legge, in tal caso, non operi’.
In ogni caso l’accertamento dell’inesistenza del diritto ad essere inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, con il possesso del mero diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002, comporterà la decadenza del diritto di rimanere inclusi nelle GaE. Il Miur ha sottolineato che sia i docenti destinatari di sentenze a tempo determinato che indeterminato manterranno il diritto ad essere iscritti nelle graduatorie di istituto II fascia, in quanto il diploma magistrale conseguito entro il 2001/02 è comunque abilitante anche se non dà titolo all’inserimento in graduatoria a esaurimento.