Dopo l’incontro di oggi, 24 Ottobre, tra MIUR e Sindacati, si è stabilito che il Contratto per la mobilità sarà triennale, come previsto dall’articolo 7, comma 3, del CCNL 2016/18.

Tutto il personale docente, tuttavia, potrà partecipare a trasferimenti o passaggi di ruolo/cattedra annualmente con l’esclusione di colore che otterranno mobilità su una delle scuole richieste.

“Al fine di perseguire il principio della continuità didattica, i docenti possono presentare istanza volontaria non prima di tre anni dalla precedente, qualora abbiano ottenuto l’istituzione scolastica richiesta volontariamente …”

Questo significa che, chi ha ottenuto la cattedra in una delle scuole richieste a domanda non potrà chiedere un nuovo trasferimento prima di tre anni dalla precedente domanda.

Fase comunale e fase provinciale

I sindacati, inoltre, ha fatto richiesta di riportare in atto la fase comunale separatamente da quella provinciale, in modo da evitare ai docenti assegnazioni in sedi lontane dalla scuola di titolarità. 

Abolizione degli ambiti territoriali

Un’altra richiesta avanzata dai Sindacati è stata l’abolizione degli ambiti territoriali. Dopo la proposta di legge della senatrice M5S Bianca Laura Granato, il MIUR si è dimostrato disponibile a valutare questa ipotesi solo quando gli stessi non siano abrogati per legge. Fino a quel momento nulla sarà modificato.