Sciopero della scuola per l’intera giornata di domani, venerdì 26 ottobre: a protestare saranno le organizzazioni sindacali CUB SUR, USI, e SISA. Tra le richieste formulate dai sindacati ci sono gli aumenti in busta paga, le assunzioni del personale scolastico che mirino al ripristino di organici sufficienti, il rispetto della dignità del personale ATA, il diritto alla pensione a 60 anni o con 35 anni di contributi.

Sciopero della scuola venerdì 26 ottobre 2018

Il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla legge 146/1990. Pertanto, i dirigenti scolastici sono chiamati a comunicare tempestivamente, attraverso il portale SIDI – menu “I tuoi servizi”, area “Rilevazioni” – i dati relativi al numero dei lavoratori dipendenti in servizio; il numero dei dipendenti aderenti allo sciopero anche se negativo; il numero dei dipendenti assenti per altri motivi; l’ammontare delle retribuzioni trattenute.

Sindacati chiedono aumento stipendi e pensioni e riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario

sindacati chiedono inoltre di aumentare i salari e le pensioni, il reddito garantito, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, l’abolizione del Jobs Act, il rispetto della salute e della sicurezza sul lavoro, oltre a maggiori investimenti pubblici su ambiente e territorio per aumentare l’occupazione, pensione a 60 anni o con 35 anni di contributi, ‘il diritto universale alla salute, all’abitare, alla scuola e alla mobilità pubblica. Si chiede inoltre la rappresentanza sindacale con elezioni libere, democratiche aperte a tutte le liste, la difesa del diritto di sciopero e di manifestazione, l’abolizione delle disuguaglianze salariali, sociali, economiche e di genere per tutti’.