La scuola non è un centro per l’impiego. Inizia così il post pubblicato su Facebook da Bianca Laura Granato del Movimento Cinque Stelle: la senatrice si riferisce alla riforma del reclutamento docenti e al ritorno ai concorsi.
Bianca Laura Granato: ‘La scuola non è un centro per l’impiego’
‘Finalmente una proposta saggia. A dispetto di quanti hanno scambiato la scuola per un centro per l’impiego e pretendono di essere stabilizzati senza concorso e a dispetto delle lobbies universitarie che hanno fatto in questi anni sborsare migliaia di euro ai docenti precari per corsi abilitanti, dopo svariate sentenze che hanno mandato la scuola a soqquadro, giunge dal Ministero una proposta di buonsenso, l’unica possibile: tornare ai concorsi senza preselettiva con tre prove, di cui due scritte e una orale.’
‘La scuola è un comparto statale che deve mantenere dei requisiti’
La Granato comprende le proteste dei docenti precari, raccontando, a questo proposito, la propria esperienza. ‘Capisco fino ad un certo punto il disappunto dei precari – continua la senatrice M5S – la sottoscritta dopo 6 anni di precariato ha affrontato un concorso con tanto di prova scritta dal greco al latino ed è sopravvissuta, addirittura vincendo la cattedra. Di che stiamo parlando? La scuola è un comparto statale che deve mantenere dei requisiti di qualità imprescindibili da cui questo governo fa bene a non derogare, perché dei docenti reclutati da qui in avanti saremo responsabili noi e non chi ci ha preceduto. D’altronde l’art.97 della Costituzione parla chiaro.’
Reclutamento docenti: ‘Finalmente avremo delle regole certe, sane e di buonsenso’
L’esponente grillina sottolinea come ‘il precedente governo avesse creato un percorso farraginoso e ripetitivo, oserei dire vessatorio più che selettivo, nei confronti dei docenti, noi riportiamo normalità e giustizia dove regnava il disordine e la giungla delle pretese più disparate di svariate categorie di docenti tutte con vissuti professionali differenti.
Ora che finalmente avremo delle regole certe, sane e di buonsenso, dovremo urgentemente procedere ad assegnare a tempo indeterminato tutte le cattedre vacanti e disponibili e restituire finalmente qualità alla scuola statale. Tornerà unità nella categoria dei docenti e finalmente, spero, – conclude Bianca Laura Granato – un po’ di serenità per tutti.’
Ora che finalmente avremo delle regole certe, sane e di buonsenso, dovremo urgentemente procedere ad assegnare a tempo indeterminato tutte le cattedre vacanti e disponibili e restituire finalmente qualità alla scuola statale. Tornerà unità nella categoria dei docenti e finalmente, spero, – conclude Bianca Laura Granato – un po’ di serenità per tutti.’