Scuola, nota Aran 7117 su decorrenza contratti tempo indeterminato docenti e Ata anno scolastico 2019-2020

Gli ultimi dati dell’Aran sugli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione parlano chiaro: gli stipendi di docenti e Ata sono in calo rispetto al 2009. Non solo. Essi sono più bassi confronto agli altri comparti del pubblico impiego. Lo studio effettuato dall’Aran, Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, nelle scorse settimane prende in esame i 15 anni che vanno dal 2001 al 2016. Vediamo meglio i dati forniti dall’Aran.

Stipendi docenti e Ata in calo e più bassi tra statali: i dati dell’Aran

Un trattamento particolare quello riservato alla scuola rispetto agli altri settori della Pubblica Amministrazione. Tutti i settori della PA hanno di fatto registrato un aumento nella retribuzione, mentre, docenti e Ata si sono ritrovati paghe più basse. E ciò che aspetta il personale della scuola col prossimo rinnovo del contratto non è roseo. In base alle cifre delle tabelle della relazione tecnica trasmessa in Parlamento insieme alla legge di bilancio, infatti, si calcola che gli aumenti stipendiali saranno di circa 10 euro. Di contro arriva la promessa del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, che vorrebbe stanziare più soldi per la scuola, tagliando sgravi fiscali ai petrolieri. Quanto ai dati dell’Aran, derivanti dall’analisi del periodo 2001/2016, si può dire che nella scuola si è arrivati nel triennio 2009/2011 a una cifra di oltre 30 mila euro. Ma 15 anni dopo si è scesi a poco più di 24.400 euro. Cifra che lascia intendere chiaramente che c’è stato un andamento in calo anziché in crescita. Per fare un esempio della crescita netta che hanno avuto altri scomparti statali  basti pensare alle forze armate i cui stipendi sono passati da 27.400 a 40.058 euro. Si rimanda per maggiori dettagli al sito dell’Aran, dove sono disponibili e consultabili le tabelle relative all’andamento degli stipendi dei dipendenti PA nel periodo 2001/2016.