Iniziano oggi, martedì 13 novembre, i lavori per il rinnovo del contratto di circa 4 milioni di lavoratori. Si apre il confronto dei sindacati con la ministra della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, per l’avvio del rinnovo dei contratti statali per il prossimo triennio 2019/2021. A dare l’annuncio è stata la Flc Cgil. La priorità sul tavolo dei lavori è l’aumento degli stipendi del comparto scuola, istruzione e ricerca.
Rinnovo contratti statali e aumento stipendi scuola: oggi primo incontro
I principali sindacati confederali sono convocati oggi a Palazzo Vidoni per l’inizio del confronto con il ministro Bongiorno. Dal rinnovo dei contratti saranno interessati circa 4 milioni di lavoratori del pubblico impiego. Nei giorni scorsi si è trattato delle cifre dell’aumento degli stipendi ma si è anche detto di quanto il settore scolastico sia quello più messo da parte rispetto agli altri settori della PA, con stipendi ben al di sotto dei colleghi statali. Proprio questo è il centro dell’incontro di oggi. La Flc Cgil chiede che vengano non solo aumentati gli stipendi di docenti e Ata così come quelli di tutti i lavoratori del comparto istruzione e ricerca, ma che essi vengano portati alla pari di quelli dei colleghi europei. I salari dei docenti europei risultano di fatto essere ben al di sopra rispetto a quelli italiani. La legge di bilancio, fa sapere la Flc Cgil, prevede pochissime risorse per il rinnovo dei contratti. Per questo i sindacati chiedono che venga fatto un ‘reale investimento sul pubblico impiego e sui suoi lavoratori’. Il contratto dovrà dare certezze maggiori ai dipendenti PA e a quelli del personale della scuola. Si chiede al ministro Giulia Bongiorno un ‘contratto che anche economicamente possa restituire dignità alle professionalità che operano quotidianamente nell’interesse della nazione, e che possa ristorare la perdita di potere d’acquisto che in questi anni ha umiliato l’intera categoria’.