ATA terza fascia: graduatorie truccate per favorire parenti

Non finiscono le vicende di falsi titoli nelle graduatorie ATA. Stavolta la triste storia arriva da Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, e a riportarla è il sito Altrepagine. Il protagonista è un assistente amministrativo che truccava le graduatorie per favorire i propri parenti. Lo stesso è stato stamattina sospeso dall’esercizio del pubblico servizio per la durata di otto mesi, per il reato di abuso d’ufficio.

Corigliano Rossano: graduatorie ATA taroccate per fare favori ai familiari

L’assistente amministrativo era impiegato presso un istituto scolastico di Corigliano Rossano. Durante l’attività della formazione delle graduatorie di circolo e di istituto, valide per il triennio 2018/2021, truccava le stesse per favorire i familiari. Le indagini condotte dai poliziotti del locale Commissariato coordinate dal sostituto procuratore Luca Primicerio hanno portato stamani alla sospensione dell’AA dall’attività con l’accusa di abuso d’ufficio. Operava in maniera illecita sulla formazione delle graduatorie e sulla gestione delle domande ATA. Approfittando della sua posizione lavorativa agiva inserendo vantaggi per i propri parenti. In che modo? L’assistente amministrativo, protagonista dell’ennesima vicenda, inseriva titoli mai conseguiti e alterava i punteggi, di modo che i suoi cari potessero trovarsi poi in graduatoria con una posizione privilegiata. L’effetto è che, ovviamente, così facendo arrecava danno agli altri candidati ATA presenti in graduatoria, che attendevano la chiamata per svolgere incarichi di supplenza. Ora sono al vaglio degli inquirenti le istanze truccate e le graduatorie dovranno essere rifatte al più presto. La notizia arriva dopo altre vicende simili degli ultimi mesi e dopo le note di Milano e Torino, con le quali si indicano i compiti che le scuole devono svolgere in sede di verifica dei candidati ATA. La lotta ai titoli falsi per salire in graduatoria ATA continua serrata.