Scuola, assunzioni docenti 2020/1 e mobilità: precisazioni su comma 8-octies del Decreto Istruzione

La questione legata alla mobilità docenti più che mai al centro della discussione politica, soprattutto tenendo in considerazione gli effetti disastrosi relativi all’introduzione della Legge 107, con l’algoritmo ‘impazzito’ del Miur e i numerosissimi trasferimenti di centinaia e centinaia di chilometri.

Le proteste degli insegnanti non accennano a placarsi e a questo proposito registriamo gli emendamenti proposti dal sindacato Anief alla Legge di Bilancio 2019. Le proposte sono state già presentate alla V Commissione Bilancio della Camera.

Mobilità straordinaria, Anief chiede riapertura ai neoassunti e abolizione vincolo quinquennale

L’emendamento al disegno di legge sul “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” AC n. 1334, proroga i termini per consentire anche il ricongiungimento ai figli, attraverso la contemplazione del diritto al lavoro con il diritto alla famiglia per tutti i posti vacanti e disponibili, secondo quanto disposto dopo l’approvazione della Buona scuola.
La modifica all’articolo 28, come si legge in una nota pubblicata dal sindacato, consiste nella proroga dei ‘termini per la mobilità straordinaria per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale nel triennio 2019-2021, per tutto il personale docente di ruolo, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia’ e “su tutti i posti vacanti e disponibili, anche in organico di fatto”, in modo da contemplare “il diritto al lavoro con il diritto alla famiglia per tutti i posti vacanti e disponibili”. Anief, tra l’altro, sottolinea come questa modifica non comporterebbe spese aggiuntive per l’erario.