allerta meteo

Sta capitando molto spesso che, a causa del maltempo, venga diramata un’allerta meteo dalla Protezione Civile. A seconda della gravità della situazione, i Sindaci possono decidere di tenere aperte le scuole se l’allerta è arancione o sono obbligati a chiuderle se il livello dell’allerta sale a rosso.

In molti, docenti e personale, si domandano se questi casi possano o meno rientrare in quelli definiti “particolari” e quindi non incidere su ferie e busta paga. Vediamo i casi in cui si è dispensati dal chiedere o giustificare ferie e non si rischia il decurtamento dello stipendio.

Come devono comportarsi i Docenti e il Personale Ata in caso di allerta meteo

Al Personale Ata, in caso di chiusura degli istituti, vengono detratti giorni di ferie? L’assenza deve essere giustificata?
La chiusura delle scuole per eventi straordinari, come per esempio alluvioni, terremoti, eventi atmosferici gravi, elezioni politiche dove viene esplicitamente vietato l’accesso agli istituti a tutto il personale e agli allievi NON comporta la perdita di ferie autorizzate. Tali assenze quindi, non vanno giustificate e non comportano nessuna richiesta di recupero ore ne, tantomeno, decurtazione dello stipendio.

Meglio occuparsi di fatti più seri

Purtroppo anche per questi casi bisogna ricorrere alla Legge perché si sono già verificati casi “dubbi” che hanno aperto il dibattito su una cosa che sembrerebbe normale. Invece di cercare di porre rimedio a casi veramente gravi come le irregolarità delle graduatorie o la possibilità di nuove assunzioni che riguardano il personale ATA, ci troviamo a parlare di ovvietà.