ATA, indagini su graduatorie: scoperte scuole inesistenti

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Nell’ambito delle indagini sulle graduatorie ATA di terza fascia arrivano nuovi casi di falsi titoli. Stavolta a denunciare il fatto è l’istituto comprensivo numero 2 Cavour di Ventimiglia, nella provincia di Imperia. Con la nota sugli accertamenti ai sensi dell’articolo 15 della legge 12/11/2011, numero 183 su scuole paritarie – segnalazione istituti inesistenti, del 23 novembre 2018 si rendono note scuole ‘inesistenti’.

Titoli falsi graduatorie terza fascia ATA: il caso delle scuole inesistenti a Salerno

La nota ministeriale in questione è la numero 26793 del 7 novembre 2018 dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania, indirizzata ai direttori generali e ai dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali. L’oggetto della circolare è l’accertamento su scuole paritarie e segnalazioni istituti inesistenti. Tale nota è stata difusa a seguito delle numerose richieste di conferma di concessione della parità scolastica per la convalida del servizio dichiarato per l’inserimento nelle graduatorie ATA per le supplenze. Nello specifico si segnala l’inesistenza dell’istituto denominato “Luca Pignataro“, ubicato nel comune di Salerno in via G. Garibaldi 4. Si segnala altresì che non è funzionante, nè ha mai funzionato per il passato in regime di parità scolastica o di riconoscimento legale da parte di Mpi alcuna scuola denominata “Girolamo Moschetti“, sita nel comune di Fisciano (Salerno), corso S. Vincenzo Ferreri. La circolare si conclude con la raccomandazione che venga trasmessa per segnalare la non veridicità di attestazioni di titoli e servizi mendaci prestati presso fantomatici istituti, dal momento che gli stessi non sono stati mai oggetto di riconoscimento di parità scolastica da parte dell’Ufficio scolastico regionale della Campania. I controlli sulle graduatorie ATA utili per le supplenze, si ricorda, sono da tempo sempre più serrati a causa delle tante segnalazioni giunte presso gli Uffici scolastici su anomalie o dichiarazioni false. Di poche settimane fa sono infatti le note degli Usp di Milano, Torino, Lucca, con cui si danno le indicazioni per le scuole al fine di procedere ai giusti controlli sugli aspiranti supplenti. Questi rischiano il depennamento dalle graduatorie qualora vengano scoperti aver dichiarato il falso.

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