Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, vuole anticipare i tempi sulle assunzioni dei docenti, in modo tale che la scuola pubblica italiana non si ritrovi nuovamente con i soliti problemi di organico, come avviene all’inizio di ogni anno scolastico. In ogni caso, le regole non cambieranno: si continuerà a fare affidamento a quelle stabilite dalla riforma Buona Scuola, con il 50 per cento delle assunzioni tramite utilizzo delle graduatorie ad esaurimento e il 50 per cento dai concorsi: uno per la secondaria e uno per la scuola dell’infanzia e primaria.
Assunzioni docenti, riaprire GaE e stabilizzare chi ha 36 mesi di servizio
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Marcello Pacifico ha citato la legge finanziaria del 2006, all’interno della quale era stata prevista la stabilizzazione di tutti i precari della Pubblica Amministrazione: inoltre, Pacifico menziona la legge ad hoc, approvata durante il Governo dell’ex Presidente del Consiglio, Enrico Letta, nella quale si prevedeva la stabilizzazione sul 50% dei posti a chi possedeva 36 mesi di servizio. ‘Ora, l’intenzione dell’attuale esecutivo è quella di mantenere in vita il canale che prevede l’assegnazione della metà dei posti vacanti a chi è in graduatoria? Ben venga, – ha sottolineato Pacifico – ma servono due provvedimenti paralleli: la riapertura delle GaE e la definizione dei posti realmente liberi, oggi collocati per meri motivi di risparmio su organici non utili per procedere alle assunzioni’.