Novità per la riforma di sostegno nella scuola: il DL 66/2017 (Governo Fedeli) affida il compito di richiedere le ore di sostegno al Gruppo per l’inclusione territoriale (GIT). Ma le cose stanno per cambiare. Il Miur ha presentato all’Osservatorio permanente sull’inclusione scolastica una bozza di decreto che modifica questo DL. Secondo tale bozza, la decisione se riconoscere 6 o 12 ore di sostegno spetterà ad un gruppo di lavoro composto da insegnanti, famiglia e personale medico, dopo un’analisi a tutto tondo.
Git, come assegna le ore di sostegno
Il GIT segue una procedura prestabilita per richiedere le ore di sostegno da assegnare a ogni scuola, che in sintesi è questa:
- il DS, propone al GIT la quantificazione dell’organico per i posti di sostegno, diviso per ciascun grado di istruzione;
- il GIT verifica la quantificazione delle risorse di sostegno didattico effettuata da ogni scuola e formula la proposta all’USR;
- l’USR assegna le risorse per i posti di sostegno.
Cosa cambia con la bozza di decreto Miur
Il Sottosegretario al Miur Giuliano, ha spiegato come la bozza di decreto modifica questo aspetto del sostegno nella scuola. Ha dichiarato che mentre la norma prevedeva che a decidere le ore di sostegno da assegnare a ogni alunno disabile fosse un soggetto esterno alla scuola, la bozza del Miur prevede che questa valutazione vada fatta da chi è più vicino alla persona con disabilità: docenti, famiglia, equipe medica che segue il bambino ed ente locale. L’assegnazione delle ore di sostegno e la relativa richiesta non spetteranno più al GIT, ma ad un gruppo composto dai docenti, dalla famiglia, dall’equipe medica e dall’Ente locale. Il GIT si limiterà a fare da supporto esterno alle scuole e ai docenti. TFA sostegno e concorso 2019: posti disponibili e requisiti
Il nostro nuovo decreto sull'inclusione scolastica
DEVO FARVI UN ANNUNCIO IMPORTANTISSIMOOggi è una giornata storica per il mondo della scuola e per l’inclusione degli alunni con disabilità! Vi spiego perché in questo video
Pubblicato da Salvatore Giuliano su Lunedì 3 dicembre 2018