Coronavirus, scuole chiuse e personale Ata: non solo #iorestoacasa ma anche #iostocongliAta
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Per il personale ATA della scuola arriva la svolta storica: l’emendamento dello stop agli appalti di pulizia esterni è stato approvato. Ciò significa che circa 12 mila Lsu che attualmente lavorano presso ditte e cooperative esterne verranno stabilizzati e faranno parte del mondo ATA a tutti gli effetti.

Stop appalti di pulizia: emendamento approvato

La notizia tanto attesa arriva in nottata. A darne l’annuncio sono stati Alessandro Fusacchia, Luigi Gallo con altri membri della Commissione Bilancio. Così il deputato Fusacchia: “E’ stato approvato l’emendamento 56.9 sui servizi di pulizia nelle scuole che avevo proposto, approvato poi dalla Commissione Istruzione e infine fatto proprio (e modificato) dal Governo”. Si tratta di un emendamento che mette la parola ‘fine’ a una ‘storia all’italiana’ che riguarda non solo le scuole ma tutti gli studenti e soprattutto che cambia la vita di migliaia di lavoratori.

L’emendamento approvato dalla Commissione VII con i voti favorevoli di opposizione e maggioranza prevede l’internalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole. Fusacchia ricorda che fino al 1999 i collaboratori scolastici erano dipendenti dei Comuni, 20 anni fa diventarono dipendenti pubblici, salvo nei casi in cui lo Stato si accollò i contratti in essere con le imprese. Di un totale di 130 mila collaboratori scolastici, circa 18 mila lavorano presso ditte esterne. “Qui non c’entra il colore del Governo, hanno subito tutti” afferma Fusacchia. “Le ditte hanno ricattato anche lo Stato, anche la politica” e per tutte queste ragioni l’emendamento è stato approvato.

ATA, elementi principali dell’emendamento allo stop appalti di pulizia

L’emendamento in sintesi:

  • dal 1° gennaio 2020 le scuole svolgeranno i servizi di pulizia e ausiliari unicamente mediante ricorso a personale dipendente appartenente al profilo di collaboratori scolastici;
  • il MIUR, assieme ai Ministeri del lavoro, della pubblica amministrazione e dell’Economia e Finanze stabilità i criteri della procedura di assunzione (titoli e colloquio), a cui potranno partecipare tutti coloro che erano impiegati, senza soluzione di continuità, dalla data di entrata in vigore della legge 3 maggio 1999, n 124, presso le scuole statali per lo svolgimento di servizi di pulizia in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi;
  • sono interessati circa 18 mila collaboratori scolastici, attualmente in servizio part-time.
  • fino al 31 dicembre 2019 si proseguirà col regime attuale;
  • al termine di questa procedura ci saranno delle economie. Si tratta di 184 milioni di euro nel 2020 e di 90 milioni nel 2021. In totale 274 milioni. Saranno messi sul fondo di funzionamento delle scuole;
  • sono stati previsti 10 milioni di euro per acquisto di materiali di pulizia.