Mentre i diplomati magistrali vanno ultimando le domande on line, sul concorso si apre un’altra fase importante. Dal 7 al 21 dicembre sarà possibile presentare su Istanze on line la domanda per partecipare alle commissioni di valutazione.
Dopo Natale conosceremo quanti docenti avranno accettato l’incarico di far parte delle commissioni esaminatrici per lo svolgimento del concorso straordinario rivolto ai docenti della scuola primaria e dell’infanzia. Sulla velocità di esecuzione dei colloqui orali in tutte le regioni giocherà un ruolo determinante il numero reale di coloro che avranno accettato l’incarico di commissario.
Incognita adesioni
I bassi compensi e i ritardi dell’erogazione delle spettanze relative al concorso del 2016 hanno già prodotto molte rinunce. Sono tanti i docenti di ruolo che hanno dato forfait, circostanza che specialmente per il transitorio della secondaria ha prodotto notevoli ritardi nella pubblicazione delle graduatorie di merito regionali, con il conseguente slittamento dell’anno di prova previsto dal regime transitorio a settembre 2019. Al momento la possibilità che quelle relative all’infanzia-primaria siano pronte per luglio 2019 appare una chimera. Superfluo dire che molti aspiranti si produrranno in un opera di persuasione verso i colleghi di ruolo nel tentativo di affrettare l’iter per ottenere una cattedra stabile.
La nota Miur
Lo scorso il 5 dicembre il Miur ha emanato una nota con la quale viene data l’evidenza dell’apertura delle funzioni per la presentazione delle candidature mediante procedura informatica POLIS. Gli interessati dovranno essere già di ruolo da almeno 5 anni, esservi stati immessi in seguito al superamento di un concorso per titoli ed esami, essere risultati idonei allo specifico concorso ordinario o aver conseguito l’abilitazione all’insegnamento attraverso il corso di laurea in scienze della formazione primaria. L’istanza potrà essere presentata, unicamente, per la regione di servizio o, per gli aspiranti collocati a riposo, per la regione di residenza.