E’ stata pubblicata la bozza del decreto riguardante il bando del Concorso DSGA. All’interno del documento, anche alcune menzioni circa gli argomenti da studiare. Ricordiamo che i posti per gli aspiranti DSGA è pari a numero 2004. Questi 2004 sono i posti disponibili che (come informa Orizzonte Scuola) si supponga rimangano vacanti negli anni scolastici 2018/19, 2019/20, 2020/21.
Concorso DSGA: quali titoli bisogna avere per partecipare?
Per partecipare al concorso DSGA i candidati dovranno disporre dei seguenti titoli:
- Laurea in materie quali Economia e commercio, Giurisprudenza, Scienze politiche, amministrative o sociali;
- Lauree magistrali corrispondenti a quelle specialistiche secondo quanto visibile dalla tabella allegata al D.I. 9 Luglio 2009;
- Uno tra i seguenti diplomi di laurea specialistica:
22, 64, 71, 84, 90 e 91
Quali materie studiare?
Ecco qui di seguito le materie da studiare per arrivare preparati al concorso di DSGA (come è possibile notare, sono perlopiù tutti argomenti di natura giuridica):
- Diritto costituzionale e Diritto amministrativo, con riferimento al diritto dell’UE;
- Legislazione scolastica;
- Diritto penale, con particolare menzione ai delitti contro la P.A.;
- Diritto civile;
- Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico;
- Contabilità pubblico, con menzione particolare alla gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche
Le prove del concorso
Ricordiamo che le prove previste del concorso sono quattro: una computer-based (unica, per tutto il territorio nazionale), due scritte ed una orale. E’ bene precisare che le due prove scritte consistono rispettivamente in un test formato da sei quesiti a risposta aperta ed un secondo test di natura teorico-pratica richiedente la risoluzione di un caso concreto.
Quando esce il bando?
Il Ministero dell’istruzione ha comunicato ai sindacati che il bando dovrà essere pubblicato entro il mese di Dicembre 2018, come del resto previsto dalla legge di bilancio dello scorso anno scolastico. E’ da precisare che l’iter prevede ancora qualche altro necessario adempimento; in primis la richiesta di parere del CSPI, relativamente al quale sarà attivata la procedura d’urgenza. Una data ipotetica è quella del 28 Dicembre, che è del resto l’ultima data utile.