Scuola, stipendi docenti e ATA ultime notizie
Scuola, stipendi docenti e ATA ultime notizie

Dopo il primo via libera alla Camera dei Deputati, la Legge di Bilancio 2019 è approdata quest’oggi in Senato per il suo esame. In merito al comparto scuola, l’attenzione è rivolta alle risorse stanziate per il rinnovo del contratto collettivo nazionale relativo al triennio 2019-2021, oltre che per la copertura dell’elemento perequativo dal 1° gennaio 2019 e l’indennità di vacanza contrattuale. In merito ai fondi per il rinnovo di contratto, si parte da 1,1 milioni di euro per il prossimo anno, arrivando a 1,775 milioni di euro nel 2021: per il 2020 le risorse stanziate sono pari a 1,425 milioni di euro.

Scuola, confermato elemento perequativo

In termini pratici, secondo quanto contenuto nella Legge di Bilancio 2019, viene assicurato il mantenimento dell’elemento perequativo introdotto con il CCNL 2016-2018: scongiurata, quindi, la perdita in busta paga di 20 euro circa.
Per quanto riguarda invece l’indennità di vacanza contrattuale, la legge di bilancio prevede che, nel caso in cui non sia stato ancora rinnovato il CCNL entro il mese di aprile dell’anno seguente, deve essere riconosciuto un anticipo dei benefici derivanti dalla stipula dello stesso contratto. L’indennità di vacanza contrattuale è pari allo 0,42 per cento dal 1° aprile 2019 al 30 giugno 2019 e allo 0,7 per cento dal 1° luglio 2019.

Legge di Bilancio 2019: i probabili aumenti stipendiali per docenti e ATA

Per quanto concerne, invece, gli aumenti che riguarderanno il personale scolastico dopo la sottoscrizione del nuovo CCNL, questi raggiungeranno la somma di circa 40 euro al mese. In pratica, l’aumento complessivo annuale sarà pari a circa 500 euro lordi. Una somma che, evidentemente, non potrà soddisfare docenti e personale ATA, già alle prese con una busta paga ben al di sotto della media europea.