L’anno di prova con percorso FIT si differenzia da quello dei neo-assunti da concorso 2016 sebbene in qualche punto ci siano delle similitudini. Ricordiamo che i docenti impegnati nel percorso svolgono supplenze su posti vacanti e disponibili e sono retribuiti secondo le medesime condizioni normative ed economiche del contratto di supplenza annuale fino al 31 agosto.
Cosa dice il MIUR sull’anno di prova
Il percorso FIT è disciplinato dalla nota del Miur n. 41693 del 21 settembre, relativa Percorso annuale FIT di cui all’art.17 comma 5 del Dlgs.59/2017. Gli adempimenti previsti dal D.M. 984/2017 per i docenti ammessi all’anno di prova sono i seguenti:
- svolgimento di almeno 180 ore di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 giorni per l’attività didattica (ridotti proporzionalmente per i docenti con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto);
- redazione della progettazione didattica annuale con l’assistenza del tutor;
- elaborazione di un progetto di ricerca-azione  coerente con l’assegnazione del docente alle classi, alle attività  didattiche, al PTOF;
- verifiche in itinere, a cui sono dedicate almeno 24 ore. Le verifiche in itinere consistono in attività di osservazione in classe a cura del tutor; tali attività  sono oggetto di progettazione preventiva, successivo confronto e rielaborazione con il tutor e di specifica relazione da parte del docente;
- predisposizione del portfolio professionale, in formato digitale su piattaforma Indire, che dovrà contenere:
a) il curriculum formativo e professionale;
b) il bilancio delle competenze, da redigersi all’inizio e al termine del percorso;
c) la progettazione didattica, le attività didattiche svolte e le azioni di verifica intraprese;
d) il progetto di ricerca-azione;
e) il piano di sviluppo professionale - valutazione finale che consiste in un colloquio sulle attività svolte davanti alla Commissione di valutazione che si avvale della documentazione contenuta nel portfolio professionale. La commissione di valutazione finale è composta da:
- dirigente scolastico;
- due docenti scelti dal Collegio docenti;
- un docente scelto dal Consiglio di Istituto;
- tutor.
Esonero dalle attività di formazione
I docenti ammessi al percorso annuale FIT sono esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA, così come disposto dagli articoli 10 e 11 del Dlgs.59/2017.
Inoltre il percorso FIT non prevede la partecipazione ad attività di formazione in presenza (laboratori formativi o incontri plenari) in quanto la centralità del percorso formativo è rappresentato dalla progettazione e dalla realizzazione di un progetto di ricerca-azione, impostato sulla base di analisi dei bisogni, individuazione di obiettivi e risultati di apprendimento, realizzazione dell’attività progettata, osservazione, documentazione.