Stipendi scuola, Lodolo d'Oria 'I soldi del reddito cittadinanza sono degli insegnanti'

Vi abbiamo riferito in precedenza in merito al maxi aumento di 460 euro netti mensili per i dirigenti scolastici, in seguito all’accordo sul rinnovo contrattuale: il nuovo CCNL è stato siglato l’altra notte presso l’Aran. Rinnovo contrattuale in vista anche per i docenti, anche se in questo caso si può parlare solo di mini aumento. Secondo quanto riportato dal quotidiano economico ‘Il Sole 24 ore’ di oggi, sabato 15 dicembre, gli insegnanti e il resto del personale scolastico dovrebbero vedersi riconosciuti 40 euro al mese in più, per giunta lordi. Il che vorrebbe dire, in sostanza, un aumento di una trentina di euro. 

Aumento di 40 euro lordi mensili per i docenti

I 40 euro lordi mensili che dovrebbero arrivare per il triennio 2019-2021, secondo quanto stanziato nella manovra finanziaria, andrebbero a sommarsi ai 96 euro lordi al mese (fino a 110 euro per gli insegnanti delle superiori con elevata anzianità) attribuiti per il periodo 2016-2018.

Un aumento decisamente meno consistente rispetto a quello che andrà a rifocillare le buste paga dei presidi, in considerazione del fatto che la platea di riferimento è molto più ampia. Ovviamente molto più ampio sarebbe stato l’esborso per le casse dello Stato.

I fondi a disposizione sono quelli indicati nel disegno di legge di bilancio attualmente all’esame del Senato. Al netto di eventuali modifiche, ci sono a disposizione 1,7 miliardi di euro che dovranno bastare per i rinnovi di tutti i dipendenti pubblici.

Resta da individuare la quota che servirà ad aumentare la busta paga dei circa 850mila dipendenti del comparto scuola: 200-250 milioni di queste risorse serviranno a garantire il mantenimento del cosiddetto ‘elemento perequativo’ che sarebbe scaduto il prossimo 31 dicembre. Più o meno 30 euro ma non per l’intero comparto: solo per i livelli retributivi più bassi che necessitano, appunto, di perequazione.