L’iter che condurrà all’emanazione del bando del prossimo TFA sostegno ha compiuto un altro passaggio sostanziale. Il CSPI ha reso al Ministero il parere facoltativo il cui termine per la sua formulazione scadeva il 23 dicembre.
Detto che il CSPI, in considerazione delle modifiche al Fit contenute nella legge di bilancio, ha chiesto che al TFA sostegno possano partecipare anche i docenti in possesso dei 24 CFU, viene confermato il requisito del possesso dell’abilitazione all’insegnamento per accedere ai corsi di specializzazione.
I corsi per l”infanzia e la primaria
I docenti della scuola primaria e dell’infanzia ammessi sono i laureati in Scienze della Formazione Primaria e i diplomati magistrali, inclusi quelli in possesso del titolo ad indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrale entro l’a.s. 2001/02. Diversi docenti interessati a partecipare al prossimo corso di specializzazione sul sostegno ci hanno scritto chiedendoci se nel bando verrà previsto l’esonero dal test preselettivo per coloro che a suo tempo sospesero il ciclo precedente. La risposta a questa domanda (affermativa) si trova in corrispondenza dell’articolo 4 della bozza di decreto che vi alleghiamo di seguito per una agevole e rapida consultazione.
L’esonero dalla prova preselettiva
Così recita l’articolo 4 in questione relativamente al punto dell’esonero dalle prove preselettive: ” Sono altresì ammessi in soprannumero ai relativi percorsi i soggetti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione
a. abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al
percorso;
b. siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
c. siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione
utile.
Le prove
a) un test preliminare costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto. Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti. Il test ha la durata di due ore.
b) una o più prove scritte ovvero pratiche.
c) una prova orale.
La loro valutazione è espressa in trentesimi, per il superamento di ciascuna prova è necessario conseguire una votazione non inferiore a 21/30.
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