Con l’avviso numero 100 del 18 dicembre 2018 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Miur ha reso note le aggregazioni territoriali relative al concorso straordinario. Attraverso questa disposizione si risolve il problema dello scarso numero di partecipanti in una determinata regione.

Ciò in in ossequio al dettato delle norme previste dagli articoli 2, comma 2, e 10, comma 9, del DDG n. 1546 del 7 novembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale – n. 89 del 9 novembre 2018.

Che cosa sono

Le aggregazioni territoriali rispondono al criterio della razionalizzazione della spesa pubblica. Lo Stato sostiene un costo per pagare il lavoro dei commissari d’esame. Ridurre il numero delle regioni consente di minimizzare la spesa da sostenere. Pertanto, se in una regione c’è un numero limitato di partecipanti, questi vengono assegnati all’ufficio scolastico regionale che sarà incaricato di gestire tutte le fasi della procedura concorsuale. In Concorso infanzia e primaria 2019, news 19/12: la prova orale, avviso in GU avevamo già illustrato come sono state disposte, con la specifica dello svolgimento dell’intera fase concorsuale.

Quali sono le regioni

L’immagine in calce al presente articolo riporta le aggregazioni disposte dal Miur. Per una più rapida e agevole consultazione rimettiamo la suddivisione relativa ai posti comuni e di sostegno per ogni classe di concorso. I candidati conosceranno la data e la traccia dall’ufficio scolastico contrassegnato in grassetto. Per Infanzia e Primaria posto comune, i concorrenti del Molise si recheranno in Abruzzo. Per la sola infanzia posto comune, quelli della Basilicata svolgeranno il colloquio in Puglia. Per sostenere il colloquio per i posti di sostegno (infanzia), i candidati delle regioni Emilia – Romagna, Friuli – Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Veneto andranno in Lombardia; quelli dell’Abruzzo, della Sardegna, della Toscana, dell’Umbria, delle Marche e del Molise andranno nel Lazio ; quelli della Basilicata in Puglia e quelli della Calabria in Sicilia.

Per Primaria posto sostegno, i candidati delle regioni Molise, Sardegna, Umbria andranno nel Lazio; quelli del Friuli – Venezia Giulia, della Liguria e del Piemonte si recheranno in Lombardia; quelli della Basilicata andranno in Puglia.