Personale ATA: contratti a tempo pieno per ex CO.CO.CO.

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Nuovi importanti aggiornamenti per il personale ATA, in particolar modo per gli ex CO.CO.CO. Ebbene, come leggiamo da Orizzonte Scuola la legge numero 205/2017 (ci riferiamo ovviamente alla legge di bilancio dell’anno scorso) ha stabilito per l’anno scolastico 2018/2019 il riconoscimento all’interno della scuola dei predetti ex CO.CO.CO. che svolgono ‘funzioni assimilabili a quelle degli assistenti amministrativi e tecnici’ con tanto di contratto a tempo parziale. Qui di seguito esplichiamo meglio il punto della situazione.

Personale ATA: a chi spetta il tempo pieno?

La legge di bilancio 2019 ha preso provvedimenti sul suddetto personale prevedendone di conseguenza l’assunzione a tempo pieno e di conseguenza una rilevante trasformazione dei contratti. E’ stato lo stesso ministro dell’istruzione Marco Bussetti a indicare il numeri di interessati in prima battuta, con suddetta frase: ‘Consentiamo il passaggio a tempo pieno per i primi in graduatoria, ovvero per almeno 226 persone’. E’ prevista la trasformazione di contratti per gli ex CO.CO.CO., i quali risultino primi in graduatoria, da tempo parziale a tempo pieno, per un numero pari a 226 su 700 individui.

ATA: punteggio e contributi 

E’ bene ricordare che tutti gli aspiranti ATA iscritti in graduatoria sono di conseguenza inclusi con riserva di accertamento di possesso dei requisiti di ammissione. Nel momento in cui sia resa nota un’anomalia, l’amministrazione è obbligata a prendere un provvedimento consistente nell’esclusione dei candidati non in possesso dei requisiti d’ammissione così come indicato durante l’iscrizione.

Recentemente  è stato ribadito come lo stesso Consiglio di Stato possa intervenire sulle graduatorie per motivi di autotutela. E’ d’uopo inoltre informare i lettori come la scuola possa chiedere all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale opportuni riscontri riguardo il servizio che i candidati hanno dichiarato di aver espletato presso istituti paritari.

Cosa succede in caso di false dichiarazioni?

In casi gravi come questi, prima di tutto l’amministrazione agisce tramite l’esclusione del candidato dalla procedura d’inserimento. Da ciò ne consegue la decadenza da tutte le graduatorie in cui il soggetto sia iscritto, con tanto di dichiarazioni mendaci. Nel caso in cui tale individuo ha già iniziato un incarico all’interno di un istituto scolastico, esso per legge dovrà essere annullato, senza alcun riconoscimento delle ore svolte fino a quel momento.

 

 

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