Nuovo comunicato da parte del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, che ringraziamo. Il documento di oggi verte sulla nomina di un nuovo Sottosegretario al MIUR proveniente dal corpo docente.

Una proposta comprensibile in quanto tale ruolo permetterebbe di conoscere (ed affrontare) meglio le varie problematiche di natura scolastica. In passato in molti hanno in effetti lamentato una separazione netta tra le due figure istituzionali ed una simile idea potrebbe permettere la ‘quadratura del cerchio’.

Un docente come nuovo Sottosegretario al MIUR (comunicato)

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, considerata la situazione attuale nel mondo della scuola e le scadenze importanti relative alla classe docente (mobilità 2019/2020; concorso docenti terza fascia; adeguamento stipendi; inserimento dell’ora di educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado; rivisitazione del ruolo del docente di potenziamento), chiede agli attuali partiti e movimenti componenti dell’attuale compagine di Governo di nominare un nuovo Sottosegretario al MIUR che provenga dal corpo docente, in quanto tale condizione permetterebbe di partire da una conoscenza molto approfondita, “autoptica”, delle problematiche scolastiche. In precedenza, si è sempre lamentato una sorta di “scollamento” tra le figure istituzionali designate per intraprendere percorsi di riforma in materia scolastica proprio perché spesso professionalmente assai lontani dall’esperienza didattica e la quotidianità delle difficoltà riscontrate dagli educatori nello svolgimento del proprio compito. Tanto più che con i repentini e vertiginosi mutamenti sociali verificatisi negli ultimi dieci / quindici anni, sarebbe d’uopo contribuire al cambiamento delle istanze e delle prerogative della scuola, facendo riferimento anche all’esperienza di chi “vive” le aule insieme agli studenti quotidianamente. Spesso si sottolinea lo svilimento della figura del docente, svuotata di dignità e autorevolezza da una serie di fattori; adesso è il momento di restituire “voce” e decoro a chi da sempre detiene il compito più delicato per il futuro di uno Stato: formare i futuri cittadini.

Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani