Rinnovo contratto, Cisl: 'i soldi non bastano'
Rinnovo contratto, Cisl: 'i soldi non bastano'

Stipendi 2019: il sindacato Anief spiega che la Legge di Stabilità sbloccherà l’indicizzazione del tasso di indennità di vacanza contrattuale, fermo da dieci anni, senza recuperare l’aumento del costo della vita. Per quest’anno, viene salvato l’elemento perequativo, in attesa delle trattative per il rinnovo dei contratti. Per tutto il 2019, quindi, non si andrà oltre la previsione dell’indennità di vacanza contrattuale, pari allo 0,42 % dall’1/4 al 30/6 prossimi e allo 0,7 % a decorrere dal 1° luglio 2019.

Aumenti stipendi 2019

Sugli stipendi, il Governo deve chiarire se ha l’intenzione di recuperare il gap perso rispetto all’aumento dell’IPCA registrato nell’ultimo decennio, sostiene Marcello Pacifico. L’incremento di 5 punti ottenuto col vecchio contratto, resta distante dai 14 punti di aumento dell’inflazione registrata tra il 2008 e il 2018. Per gli stipendi dei dipendenti pubblici e della scuola non vi sono particolari sviluppi per il 2019.

L’elemento perequativo, introdotto con il CCNL 2016-18, ha garantito a tutti i dipendenti della PA un aumento stipendiale pari a 85 euro, per compensare il gap. Se il Governo non fosse intervenuto, da gennaio molti avrebbero perso fino al 20% dell’aumento di stipendio ottenuto per il 2018. L’indennità contrattuale prevede che, ‘se entro il mese di aprile dell’anno successivo a quello della scadenza del CCNL (aprile 2019) non si è ancora provveduto al rinnovo, viene riconosciuto un anticipo dei benefici che saranno stabilizzati al momento della stipula del Contratto stesso (ex articolo 47-bis del D.lgs. 165/01)’.

Gli importi

L’importo riconosciuto per l’indennità contrattuale comporta i seguenti aumenti:

  • 0,42 per cento dal 1° aprile 2019 al 30 giugno 2019;
  • 0,7 per cento a decorrere dal 1° luglio 2019.

In pratica, in busta paga arriveranno circa 8 euro da aprile e 14 euro da luglio 2019. La trattativa per il rinnovo del contratto non è stata ancora avviata.