Precari storici, chiesta la fase transitoria: la proposta
Precari storici, chiesta la fase transitoria: la proposta

Fase transitoria e stabilizzazione dei precari storici sono ancora argomenti attuali. Un’aula magna piena di persone, ieri, ha visto la presenza di centinaia di docenti provenienti da tutta la Toscana all’assemblea organizzata dalla UIL Scuola. Per il sindacato, occorrono risposte non solo ai docenti, ma anche ai genitori degli alunni. Il balletto dei docenti che passano da una scuola all’altra, e che si ripresenta tutti gli anni, deve finire. La Uil scuola ha fornito la sua proposta, coerente con quanto scritto nella Legge di Bilancio.

Proposta UIL scuola per stabilizzare i precari storici

La proposta della UIL Scuola è semplice e facile da attuare:

  • scorrimento delle graduatorie degli idonei del concorso/2016, che attendono l’immissione in ruolo;
  • sbloccare i posti accantonati per ricorsi temerari che bloccano la normale finalizzazione dei concorsi, all’immissione nei ruoli;
  • in seguito, scorrere le graduatorie del concorso/2018;
  • attivare un concorso analogo a quello del 2018, per chi ha 36 mesi di servizio, e non possiede l’abilitazione.

Il segretario nazionale, Giuseppe D’Aprile, ieri ha detto: “Bisogna partire da questo assunto: restituire alla scuola il ruolo che merita, il ruolo voluto dalla Costituzione e di questo modello di scuola il personale precario ne rappresenta una parte importante. Si tratta di docenti la cui esperienza anche decennale deve essere valorizzata attraverso la stabilizzazione e non deve essere dispersa. Insisteremo per l’emanazione di un provvedimento urgente chiedendo risposte immediate alla classe politica. Diversamente, se necessario, arriveremo anche alla mobilitazione per difendere e garantire i diritti dei precari TUTTI e soprattutto per consentire il corretto avvio del prossimo anno scolastico“.

(Fonte: UIL scuola)