Scuola, vicepremier Salvini a gamba tesa sulla questione droga
Scuola, vicepremier Salvini a gamba tesa sulla questione droga

Il vicepremier Matteo Salvini, nel corso di una visita a Cagliari, ha confermato l’impegno e la volontà del Governo nel mettere in atto maggiori controlli nelle scuole contro lo spaccio degli stupefacenti, controlli operati dalle Forze dell’ordine. Un impegno che si vuole intensificare, soprattutto alla luce dei risultati del progetto “Scuole sicure”.

Salvini a Cagliari, durissime dichiarazioni sul problema ‘droga a scuola’

“Abbiamo recuperato cinque chili di droga – ha sottolineato il leader della Lega Nord – cinque chili di droga che sennò sarebbero entrati nelle aule, grazie al lavoro della polizia locale. Il ministero dell’istruzione ha messo 3 miliardi di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti – ha proseguito il Ministro degli Interni, precisando inoltre che ‘una scuola funziona se è sicura l’aula magna e se le lavagne fanno le lavagne’.
“Si va a scuola non per farsi o per spacciare – ha rincarato la dose il vice Presidente del Consiglio – Chi non ha nulla da temere non ha problemi di vedere una divisa, cani antidroga o videocamere fuori dalle scuole medie o dai licei”. E, se uno è contrario, “è perché si droga o perché si fa”.

Allarme droga nelle scuole, si è abbassata l’età dei consumatori

La questione droga nelle scuole è un tema che sta particolarmente a cuore a Matteo Salvini: “L’allarme riguarda soprattutto l’abbassamento dell’età dei consumatori, – ha dichiarato il leader della Lega nel corso di un’intervista rilasciata al giornale ‘L’Unione Sarda’ – dobbiamo sempre tenere alta l’attenzione. Molto bene è andata l’operazione ‘Scuole sicure’ anche nell’Isola, con la presenza delle forze dell’ordine fuori dalle scuole.’