Terza fascia Ata: quando si potrà presentare domanda

Sono tutt’ora attive e valide le graduatorie di terza fascia Ata, ma già si pensa all’uscita del prossimo bando. Sono, infatti, diversi gli aspiranti supplenti Ata che chiedono quando ci sarà il prossimo aggiornamento delle graduatorie di terza fascia.

Graduatorie terza fascia Ata: quando il prossimo bando?

Le attuali graduatorie sono valide dal 2018 fino al 2021, grazie al decreto di proroga del ministero dell’Istruzione, guidato allora dal ministro Valeria Fedeli, del 1° dicembre 2017, prot. numero 947. Le graduatorie di terza fascia hanno, normalmente, durata triennale. Se non si aggiorna la domanda si viene depennati: tutti coloro che erano presenti nelle vecchie graduatorie, ma che non hanno presentato domanda entro il 30 ottobre 2017, sono di fatto fuori. Prima del 2021 non sarò possibile aggiornare le graduatorie, tuttavia è necessario attendere il bando del ministero. Risulta impossibile al momento dire con precisione la data nella quale uscirà il bando. L’ultimo, relativo alle graduatorie attuali, era uscito il 30 agosto 2017. Per questo sono state presentate circa 2 milioni di domande, per la maggior parte al nord Italia.

Proprio a causa del grosso numero di domande arrivate nelle scuole era stata ritenuta necessaria la proroga. C’erano stati importanti ritardi anche con la presentazione del modello D3, ma alla fine l’anno è riuscito a partire regolarmente con le graduatorie pronte nella maggior parte delle scuole. Laddove non erano ancora state pubblicate le definitive si sono attinti supplenti dalle graduatorie precedenti (2014/2018).

Domanda Ata 2021: quali titoli validi

Se non ci saranno proroghe o altro, la prossima domanda Ata si potrà presentare nel 2021. Sono già tanti i futuri candidati che chiedono come si può aumentare il proprio punteggio. Va subito detto che non avendo a disposizione il bando, al momento, risulta difficile rispondere a tale quesito. Questo infatti potrebbe cambiare e così anche i titoli attualmente validi potrebbero essere diversi, seppur minimamente. Anche i punteggi che sono stati attribuiti ai candidati nel vecchio bando potrebbero subire modifiche.