Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Repubblica’, all’interno della quale si è parlato anche di assunzioni docenti e di graduatorie. La domanda provocatoria dell’intervistatore: ‘Le graduatorie ad esaurimento vuole esaurirle? Come Renzi?’. La risposta di Bussetti: ‘Lo dice il nome stesso: graduatorie ad esaurimento, a un certo punto si tira una riga’.

Assunzioni docenti, Anief: ‘Per il ministro Bussetti è colpa degli altri’

Il sindacato Anief ha puntato il dito contro il ministro Bussetti per il fatto che il titolare del dicastero di Viale Trastevere voglia far credere che i cambiamenti in atto siano motivati dalle cattive gestioni precedenti, con governo che hanno prodotto solo danni.
Il presidente Anief, Marcello Pacifico, non è d’accordo sul fatto che si voglia risolvere il problema della supplentite solo tramite i concorsi.
‘Nel frattempo, gli incarichi annuali lieviteranno ancora di più, – sottolinea Pacifico – superando quota 200 mila. Con il paradosso che sarebbe bastato attivare il doppio canale per evitarlo, come abbiamo fatto in modo di chiedere anche di recente nel decreto Semplificazioni’.

Precariato, le Gae vanno riaperte

Pacifico sottolinea come sia sempre colpa degli altri, come accaduto per la legge sull’esame di maturità varata nel 2017 dall’ex ministro Fedeli: si è dovuto cambiare, tra le proteste di docenti e studenti. Anche a proposito dell’altissimo numero di supplenti, Bussetti ha dato la colpa agli altri, affermando che le 153mila supplenze rappresentano ‘un problema grave, che abbiamo trovato’.

Le GaE, almeno, nell’ultimo decennio erano state riaperte due volte, come si sottolinea in una nota diffusa dal sindacato. Invece, l’attuale ministro Bussetti, invece, non ne vuol sentire parlare.