Tra gli emendamenti stralciati dal ‘Decreto semplificazioni’, perché dichiarati inammissibili, oltre al rinvio di un anno della aggiornamento delle Gae compare pure quello relativo al vincolo quinquennale di permanenza sul posto per i neoassunti. Il suo inserimento aveva provocato una levata di scudi da parte di docenti e sindacati. Preoccupano a riguardo le voci di una sua possibile riproposizione con un disegno di legge ad hoc.
Indebita penalizzazione
L’emendamento che prevedeva la permanenza quinquennale dei neo-assunti sulla scuola è stato dichiarato improponibile dal Presidente del Senato e pertanto non è stato ammesso alla votazione. La proposta di blocco quinquennale, se accolta, avrebbe comportato una ingiustificata penalizzazione del personale docente oltre che una grave incursione in materia contrattuale.
ContrarietÃ
Dalla FLC CGIL giunge il pollice verso sulla misura che vuole l’estensione temporale a 5 anni per i docenti in procinto di passare di ruolo. È auspicabile pertanto che questa proposta venga definitivamente archiviata e non diventi oggetto, come trapela da alcune dichiarazioni, di un disegno di legge ad hoc che solleverebbe la contrarietà e l’opposizione del sindacato e di tutti i docenti. E’ chiara dunque la posizione del sindacato di Corso d’ Italia che il 9 febbraio scenderà nuovamente in piazza per manifestare contro le misure adottate dal governo sulla scuola.
Discriminazione all’interno dello stesso percorso
Cambiare le regole in corso d’opera, pensando alle recenti modifiche apportate al reclutamento dei docenti della seconda fascia con la Legge di Bilancio, sarebbe estremamente grave. Oltremodo discriminante nei confronti di coloro che non hanno avuto la fortuna di essere stati inseriti nelle graduatorie di merito regionali entro il 31 dicembre 2018. Per questo contingente di docenti è stata deciso l’accantonamento dei posti. Coloro invece che, pur facendo parte della stessa identica procedura concorsuale, saranno chiamati dal prossimo anno (e sono il 90% dei partecipanti) dovranno sottostare a questo blocco.