Nonostante le numerose condanne, discussioni e campagne di sensibilizzazione da parte di scuola, talk-show ed associazioni, il bullismo rimane purtroppo una delle piaghe più frequenti all’interno della realtà scolastica.
Qui di seguito vi proponiamo un comunicato stampa di ScuolaZoo riguardante tale argomento e come tale realtà vicina al mondo degli studenti e dell’istruzione voglia dare un contributo significativo alla lotta contro i bulli, tramite un’importante iniziativa. #sMontati è una campagna che si occupa di classificare le varie tipologie di bulli andando ad analizzare le debolezze e insicurezze che si nascondono dietro la prepotenza e violenza del soggetto.
ScuolaZoo: #sMontati e la lotta al bullismo
Milano, 6 febbraio 2019 – Anche quest’anno ScuolaZoo, la community online di studenti più numerosa d’Italia con 3,5 milioni di utenti, è in prima linea nella lotta al bullismo reale e virtuale e lancia la campagna social-e #sMontati. Il tutto in occasione della Giornata Nazionale contro i Bullismi. Anzi, partendo una settimana prima, ma per un impegno che, in realtà, dura tutto l’anno.
Dopo il successo pluripremiato dello scorso anno della campagna “#SFIGATI by ScuolaZoo”, che prendeva ad esempio sette icone della GenZ bullizzate durante i loro anni di scuola, la community rivolge quest’anno l’attenzione a sette tipologie più classiche di “bullo”, ovvero quei ragazzi montati boriosamente convinti delle proprie capacità (vere o presunte) che utilizzano per prevaricare altri.
ScuolaZoo smonta questi montati con #sMontati, la campagna che per sette giorni precedenti il 7 febbraio, presenta sette tipologie classiche di “bullo” rivelando le debolezze e insicurezze che si nascondono dietro il loro personaggio costruito, rendendolo umano e non più invincibile e incontrastabile agli occhi dei coetanei che bullizzano.
Scopo della campagna è proprio quello di abbattere le barriere immaginarie che, agli occhi degli adolescenti, pongono bulli e bullizzati in due universi diversi, che non hanno nulla in comune.
#sMontati smaschera i bulli rivelando le persone dietro i personaggi, attraverso quelle paure e insicurezze che a volte si traducono in una crudele e perversa ricerca di attenzioni che sfocia in violenza verbale o anche fisica.
#sMontati pone i bulli davanti alla realtà dei fatti: sono smascherati e quindi vulnerabili come tutti, ma fornisce anche ai “bullizzati” un punto di vista alternativo alla rassegnazione, suggerendogli di relazionarsi con i bulli come con qualsiasi altro loro coetaneo.
I sette video adottano ritmi, linguaggi ed esempi immediatamente riconoscibili per la GenZ, a partire dalle colonne sonore e i montaggi basati su film e serie TV seguite dai ragazzi. Non solo: a ogni tipologia di bullo è stato assegnato un nome che si rifà al gergo della GenZ con sui si indicano determinati gruppi di persone.
Ecco quindi il gruppo di dive della scuola che diventano le Stupide Bibbi, dal linguaggio della musica Trap: la Stupida Bibbi è popolare, pettegola e terribilmente insicura, di solito si accompagna al Figlio di Papà, ricco, materialista e solo; il Wannabe invece è il frustrato “che vorrebbe ma non può” e allora diventa violento; gli Hater sono i bulli dei commenti negativi online: i classici leoni da tastiera che diventano codardi dal vivo; il Grande Fratello è lo stalker on e offline; mentre, online da oggi alle 14:00, Harvey Dent o Due Facce è il criminale dalla doppia personalità: amicone e ammaliatore che in realtà è solo un opportunista; in ultimo, online da domani, i Dissatori, quelli che discriminano tutto ciò a cui non credono loro in prima persona, così chiamati dall’espressione “ fare dissing” ovvero, per la GenZ “mancare di rispetto”.